Sembrava la giornata della nuovissima McLaren e invece saranno Verstappen e Leclerc, ancora loro, ad aprire la griglia della gara Sprint del GP di Miami di F1.
Le qualifiche che hanno deciso la griglia di partenza della F1 Sprint di Miami sono state abbastanza difficili da decifrare. Le condizioni della pista sono cambiate parecchio rispetto alle prove libere, tant’è che praticamente tutti i piloti hanno dichiarato di aver trovato vetture molto diverse nel passaggio tra le due sessioni.
Max Verstappen in primis ha affermato di aver avuto diverse difficoltà nel far funzionare le gomme. In più, il regolamento della qualifica Sprint, che prevede l’obbligo di utilizzare gomme Medium in Q1 e Q2 per poi passare alle Soft in Q3, ha ulteriormente rimescolato le carte.
Il tre volte campione del mondo non sembrava infatti in grado di lottare per la pole, a fronte di una McLaren aggiornata che sembrava volare con la mescola intermedie. Ma la nuova MCL38 è poi clamorosamente crollata con le Soft e, nel momento decisivo, la zampata l’ha piazzata nuovamente Max Verstappen.
L’olandese si è così preso la pole della Sprint di Miami nonostante un giro tutt’altro che esaltante, come ammesso da lui stesso. Dall’on board si nota infatti un errore piuttosto evidente nel tratto lento, dove è arrivato addirittura all’incrocio delle braccia per controllare la vetture.
Invece, Lando Norris, candidato numero 1 alla pole dopo il Q2, non è andato oltre la P9. L’inglese ha a sua volta ammesso di essere stato autore di diversi errori nel suo giro. In ogni caso, non ha nascosto le sensazioni positive trasmesse dalla vettura e la fiducia per il prosieguo del weekend. La MCL38 aggiornata promette bene.
A conferma di una sessione piuttosto singolare, l’1:27.641 che è valso la pole a Verstappen è più lento dell’1:27.597 stampato da Norris in Q2 con gomme Medium.
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Tra i grandi protagonisti della qualifica sprint non si può non citare Charles Leclerc. Il suo weekend sembrava quasi compromesso dopo l’errore nelle prove libere che lo ha costretto a saltare praticamente l’intera sessione. Invece, nel caldo di Miami non si sono riscontrate le solite difficoltà nel centrare la corretta finestra per il funzionamento delle gomme. Il monegasco ha così piazzato la Ferrari in prima fila a un solo decimo dalla pole.
Eppure, anche il giro di Leclerc non è stato esente da errori. Dall’on board si notano infatti correzioni, anche piuttosto importanti, nelle prime due curve. Ferrari che dunque continua a non digerire appieno il primo settore, dove Leclerc ha pagato un gap di 2 decimi da Verstappen, per essere poi più veloce nella restante parte della pista.
Piazzare la vettura in prima fila su un circuito cittadino, dopo aver saltato l’unica sessione di libere, resta una bella impresa. Anzi, quell’errore potrebbe anche essergli valso la pole.
La Ferrari avrebbe potuto tranquillamente piazzare entrambe le monoposto nelle prime tre posizioni. Carlos Sainz, infatti, si attestava sui tempi di Leclerc alla conclusione del secondo settore. Lo spagnolo arriva però lungo alla staccata in fondo al lungo rettilineo. Un errore che gli costa 3 decimi e la perdita di due posizioni. Lo spagnolo sarà così costretto a partire dalla P5.
Sainz non solo viene beffato da Sergio Perez, ma anche da un redivivo Daniel Ricciardo. L’australiano è senza dubbio il vero MVP di queste qualifiche Sprint, in cui è stato capace di portare la VCARB in P4. Dopo un avvio di stagione a dir poco complicato, Daniel sembra aver trovato nuova linfa dopo il cambio di telaio.
Nico Hulkenberg è un ulteriore protagonista in positivo della sessione. Il futuro pilota Audi si conferma il solito mastino in qualifica e conduce la Haas in Q3.
Continua a deludere la Mercedes. La W15 si conferma la solita vettura difficile da prevedere e molto sensibile alle condizioni. Dotata di un nuovo fondo, la monoposto sembrava promettere bene nella prima sessione di libere. Poi però, cambiano le condizioni ambientali e della pista e la W15 smette improvvisamente di funzionare. Il risultato è che sia George Russell che Lewis Hamilton vengono eliminati in Q2.
F1 | GP Miami, Gara Sprint – Griglia di partenza
*Valtteri Bottas ha subito una penalità di 3 posizioni per aver guidato lentamente in modo non necessario.
[Credits immagine di copertina: Scuderia Ferrari HP su X]
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