A conclusione delle FP1 del GP di Miami, Christian Horner ha parlato per la prima volta dell’addio di Adrian Newey alla Red Bull.
Adrian Newey ha appena annunciato il proprio addio al team Red Bull, con il GP di Miami che sarà l’ultima gara di F1 per lui. Ai microfoni di Sky Sport Italia, Christian Horner ha parlato per la prima volta degli effetti che ciò potrebbe avere sul team.
Adrian Newey era certamente l’uomo più atteso nel Paddock quest’oggi, dopo l’annuncio fresco fresco del suo addio. Il nativo di Colchester si dedicherà alle fase di ultimazione della RB17 per poi godersi la meritata pensione o lanciarsi in una nuova avventura, magari in Ferrari.
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L’ingegnere britannico è arrivato nello stadio che ospita il Paddock di Miami accompagnato da Christian Horner. Dopo l’annuncio avvenuto lo scorso primo maggio, il TP della Red Bull ha per la prima volta parlato dell’addio del collega britannico ai microfoni di Sky Sport Italia. Innanzitutto egli ha chiarito come il team fosse già a conoscenza della volontà di Newey di prendersi del tempo per sé. Aggiunge, poi, che il suo addio arriva in un momento di grande forma per la squadra.
Newey lascia la Red Bull: Le parole di Horner
“Non siamo sorpresi, sapevamo che sarebbe successo già da un po’ e avevamo anche pianificato di conseguenza nel team tecnico che Adrian ha aiutato a costruire. Ha sentito che questo fosse il momento di farsi da parte, sono trent’anni che lavora sodo nel team. La squadra è in grande condizioni, era il momento di fare un passo indietro, prendersi un po’ di riposo”.
Queste le parole del britannico che, però, non nasconde un po’ di tristezza: “Mi rattrista vederlo andare via perché è stata una parte importantissima del nostro team, è un grande amico e lo sarà sempre. La vita sarà diversa senza Adrian, ma siamo in buonissime condizioni”.
Inevitabile, poi, la domanda sul possibile approdo di Newey in Ferrari, anche se Horner lo esclude per il momento, dichiarando: “Onestamente penso che si prenderà un po’ di tempo di riposo e poi chissà cosa avrà in serbo il futuro, se deciderà di tornare in F1, non si può mai sapere“.
Poi ancora è Ivan Cappelli ha porre le ultime domande ad Horner chiedendo se l’uscita di Newey farà male alla squadra, ma lui risponde prontamente: “Adrian lavorava in un numero limitato di giorni negli ultimi anni, per cui la struttura non cambierà. Significa semplicemente che Adrian non entrerà più in quella struttura invece si dedicherà alla RB17″.
“Abbiamo vinto 4 gare su 5, una volta che tagli quel traguardo è tutto normale nel garage, tutti si concentrano sulle gare. La vita continua, Adrian è un capitolo importante della storia della Red Bull, però adesso dobbiamo iniziare il prossimo capitolo”, ha concluso il TP Red Bull.
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Crediti immagine di copertina: Red Bull
