Febbraio 16, 2025
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F1 | GP Miami – Leclerc: “La finestra delle nostre gomme è molto piccola. Tanto lavoro da fare, ma non molleremo niente”

Finestra di utilizzo delle gomme ristretta al minimo, vettura che non ne vuole sapere di curvare e che tocca l’asfalto nelle curve veloci. Il GP di Miami di F1 per Leclerc è stato un autentico calvario.

Calvario: non si può definire con un’altra parola il GP di Miami di F1 per Charles Leclerc. A causa degli errori commessi in qualifica, il vice-campione del mondo ha preso il via dalla settima posizione e sembrava avviato ad una gara tutta all’attacco, dopo essersi immediatamente liberato di Magnussen.

I problemi in gara della Ferrari sono però riemersi immediatamente, tant’è che il danese lo ha ripassato dopo pochi giri e il monegasco è rimasto bloccato alle spalle della Haas per circa due terzi della gara. “Abbiamo tanto lavoro da fare, veramente tanto. Quando la macchina è nelle condizioni ideali, il feeling è abbastanza buono, ma appena esci un po’ è molto molto difficile“, ha spiegato il pilota del Cavallino al termine della gara.

Con le medie a inizio gara non riuscivo a far girare la macchina proprio per niente. In più dovevo stare attento a non far scivolare le gomme anteriori. Sapevo infatti che il primo stint sarebbe stato lungo e questo mi ha condizionato per il resto della gara. Dopo, sulle hard, andava un po’ meglio, però dobbiamo lavorare tanto per avere una macchina più costante il giorno della gara.

Montate le gomme dure al pit stop, la Rossa ha infatti ripreso un po’ di vita, tant’è che Charles ha superato Magnussen per poi riprendere e scavalcare anche l’Alpine dell’amico Pierre Gasly. L’incostanza totale del passo gara rappresenta infatti il problema principale denotato sia da entrambi i piloti che dal team principal, Frederic Vasseur.

La SF-23 effettua anche dei giri buoni, ma poi si spegne all’improvviso, per poi riaccendersi nuovamente. Tutto senza apparenti motivi, tant’è che i tecnici di Maranello non riescono a venire a capo di ciò che succede alla monoposto.


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Ma i guai non sembrano finire qua: “Oggi ci sono stati molti problemi”, ha proseguito il monegasco. “Dobbiamo guardare tutta la macchina e capire perché toccava l’asfalto nelle curve veloci molto più che nel resto del weekend. In più, la finestra delle nostre gomme è veramente piccola e appena usciamo un po’ facciamo tantissima fatica, quindi bisogna guardare tutto questo”.

“E’ molto difficile perché in qualifica sei a battagliare là davanti e dopo in gara devi solo accettare di farti passare per gestire bene la gomma ed estrarre il massimo di quello che c’è a disposizione al momento. E’ una mentalità difficile da avere”.

A Miami è arrivata la prima parte di un pacchetto di aggiornamenti che sembra aver migliorato la prestazione pura della monoposto, ma che non ha minimamente risolto i problemi sul passo gara. Altri aggiornamenti arriveranno nella prossima gara di Imola e a Barcellona.

Il ferrarista non si perde d’animo e spera nella bontà degli imminenti sviluppi per poter lottare in gara quantomeno con Aston Martin e Mercedes: Però non molleremo niente. Spero che gli aggiornamenti che porteremo a Imola ci porteranno più avanti. Con una buona qualifica, a Imola è più difficile superare, quindi si vedrà. Però la priorità è migliorare il passo gara”, ha concluso il pilota monegasco.

[Credit immagine di copertina: Twitter Scuderia Ferrari]

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