Un venerdì di prove libere difficile per la Mercedes a Miami, come dimostra la P7 di Lewis Hamilton. La W14 ha comunque mantenuto un discreto passo con alto carico di carburante.
Il team di Brackley ha lavorato su gomme Medium per buona parte della prima sessione, prima con basso e poi con alto carico di carburante. Nelle battute conclusive, sia Hamilton che Russell hanno poi montato un set nuovo di gomme Soft, tant’è che le due Frecce nere si sono issate in cima alla classifica: miglior tempo per il giovane inglese, che ha preceduto il sette volte campione del mondo di 2 decimi.
La prima ora di prove si è disputata su un asfalto che ha sforato il muro dei 50°C, mentre nella seconda sessione, quella più rappresentativa, la temperatura del manto stradale è scesa a 30°C. Qui le due W14 hanno faticato a trovare il giusto bilanciamento nella simulazione qualifica: Hamilton si è pizzato al settimo posto nelle prove libere 2 di Miami, ma a 9 decimi dalla migliore prestazione di Verstappen; addirittura in P15 Russell.
Nei pochi giri effettuati in modalità passo gara, a causa della bandiera rossa provocata da Leclerc, la W14 ha comunque dimostrato un buon potenziale, stampando tempi sull’1:32 alto. Tempi comunque lontani dall’1:31.9 che è stato in grado di fare Verstappen, ma sicuramente meglio della Ferrari. Le due SF-23 non sono mai scese sotto l’1:33 e i piloti via radio hanno lamentato il solito degrado elevato.
I tecnici della Stella a tre punte, nel corso della notte, lavoreranno per analizzare il cambiamento di comportamento della monoposto tra le due sessione ed effettuare le dovute modifiche all’assetto in vista di qualifiche e gara. L’impressione dunque è che difficilmente in qualifica si vedrà una Mercedes andare oltre la terza fila. In gara invece, le due Frecce nere saranno nel gruppone che si giocherà il podio, alle spalle delle inarrivabili Red Bull.
Lewis Hamilton
FP1: 1:30.337 (+0.212, P2 – 24 giri)
FP2: 1:28.858 (+0.928, P7 – 23 giri)
“Rimarrò ottimista e fiducioso di poter portare la macchina in una posizione migliore per domani e forse essere un paio di posizioni più avanti rispetto a oggi. Non siamo stati particolarmente veloci ed è stata dura in pista. Il grip è piuttosto basso su questo nuovo asfalto. È scivoloso, in particolare per il posteriore. La temperatura della pista oggi era molto alta, quindi si scivolava molto”.
“Le FP1 sembravano abbastanza buone, ma il nostro ritmo nelle FP2 è stato un calcio nello stomaco. Stiamo provando molte cose diverse e continueremo a lavorarci. Stasera ci riuniremo e vediamo se possiamo apportare alcune modifiche all’assetto e portare la macchina in una posizione migliore. È un fine settimana fantastico qui e un ottimo posto dove stare, quindi ci sono comunque aspetti positivi”.
[Credit immagine di copertina: Mercedes-AMG Petronas F1 Team]
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