Niente stop per la F1, che dopo il GP di Imola si dirige subito a Monaco: andiamo a scoprire con l’anteprima Pirelli le caratteristiche di questo tracciato.
Il campionato continua, e con l’anteprima Pirelli ci avviciniamo ad una gara storica per la F1: il GP di Monaco. La F1 correrĆ al Principato per la 70Ā° edizione, escludendo altri 11 appuntamenti che non sono stati validi per il mondiale. L’azienda italiana va sul sicuro per questa tappa, scegliendo un tris di gomme che siamo abituati a vedere a Monte Carlo da diversi anni. Le mescole scelte sono: C3 (Hard), C4 (Medium) e C5 (Soft).
Questa scelta ĆØ dettata dalla tipologia di asfalto, che essendo cittadino ĆØ molto liscio. Le gomme piĆ¹ morbide dunque riusciranno a garantire una maggiore aderenza. Questa caratteristica ha come conseguenza un’importante evoluzione dell’asfalto. SarĆ un dato fondamentale da tenere in considerazione in vista della qualifica, giĆ importante di per sĆ© data la difficoltĆ ad effettuare i sorpassi in gara.
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Il tracciato monegasco ĆØ molto stretto e non lascia spazio agli errori. Inoltre ĆØ parecchio lento. E’ presente un’unica zona DRS sul rettilineo principale. Per il resto ĆØ composto da 19 curve ad una velocitĆ di percorrenza estremamente bassa, il che porta ad una riduzione drastica delle forze che si imprimono sugli pneumatici.
Allo stesso tempo, perĆ², questi 19 cambi di direzione saranno ripetuti per ben 78 volte. Questo porterĆ ad un livello elevato di trazione, perchĆ© i piloti dovranno premere l’acceleratore e cercare di uscire da una curva piĆ¹ velocemente possibile per ben 1482 volte.
Per quanto riguarda le strategie di gara, Pirelli anticipa che potremmo assistere ad un GP ad una sosta. Ci sarĆ perĆ² l’incognita di una Safety Car (molto frequente negli appuntamenti a Monaco), del meteo e della presenza eccessiva di graining.
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