Archiviato il sesto round del mondiale 2023 di F1, vediamo la classifica piloti e quella costruttori dopo il GP di Monaco 2023, disputatosi sul circuito cittadino di Monte Carlo.
Il GP di Monaco rischia di segnare già la fine dei giochi del mondiale 2023 di Formula 1. Max Verstappen trionfa ancora, al termine di un weekend corso da fenomeno assoluto, mentre il suo compagno di squadra, Sergio Perez, torna a casa con le pive nel sacco.
Classifica Piloti F1 dopo il GP di Monaco 2023
Il weekend 2023 di Monte Carlo rientra sicuramente tra i migliori della giovane ma già lunga carriera di Max Verstappen. Un weekend corso in un’altra dimensione, che lo lancia di diritto nell’Olimpo dei migliori di sempre.
E pensare che solo venerdì mattina, durante la prima sessione di libere, l’olandese sembrava in crisi. Diversi sono stati infatti i team radio in cui ribadiva al team la necessità di ribaltare l’assetto della sua RB19. Detto, fatto. I tecnici della Red Bull, capitanati da quel genio di Adrian Newey, hanno subito rimesso a posto le cose e il campione olandese ha fatto il resto.
La prima magia al sabato, nell’ultimo giro di qualifica. Verstappen pagava infatti oltre 2 decimi da Fernando Alonso alla fine del secondo settore e la pole sembrava ormai destinata all’asturiano. Ma il colpo di reni avuto nell’ultimo settore, in cui ha guadagnato 3 decimi in soli 19 secondi, è da vero asso del volante.
In gara ha fin subito scavato un ampio margine fra sé e il resto del gruppo; ad essere fuori dal normale è stata la sua capacità di controllare la vettura sul bagnato con gomme da asciutto con oltre 50 giri di vita. Naturalmente grande merito va dato al muretto della scuderia di Milton Keynes, che ha aiutato non poco l’olandese a gestire una situazione intricata.
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Alla gioia di Verstappen. fa da contraltare la delusione di Sergio Perez dall’altra parte del box. In questo weekend, il messicano è stato solo il lontano parente del King of the Streets. Il grave errore della qualifica ha avuto un impatto decisivo sul resto del weekend e la gara di Monaco rischia di essere una sentenza quasi definitiva per le sue ambizioni da titolo.
Il mondiale piloti sembra aver preso la strada dell’Olanda per il terzo anno consecutivo, con Verstappen che può vantare 39 punti di vantaggio sul compagno di squadra. Dopo appena 6 gare sulle 22 in programma, la lotta al titolo sembra già chiusa. Di certo non è una buona notizia per l’intero movimento Formula 1. Ma tant’è, aver costruito un gioiello chiamato RB19 che sta ammazzando le ambizioni di tutti gli altri non può certamente costituire una colpa.
Sergio Perez deve ora più che altro guardarsi le spalle perché, con il secondo posto di Monte Carlo, Fernando Alonso è ora a soli 12 punti da lui. Altra straordinaria gara per il 41enne di Oviedo, che al volante dell’Aston Martin sta vivendo una seconda giovinezza. Nel suo grandioso avvio di stagione ha messo infatti a referto cinque podi e un quarto posto in sei gare.
Classifica Costruttori dopo il GP di Monaco 2023
L’atipico circuito monegasco non ha dunque sovvertito le gerarchie. La Red Bull si è infatti confermata la vettura migliore del lotto davanti all’Aston Martin. Ma nonostante ciò, la lotta per il secondo posto nei costruttori è più aperta che mai. L’altra vettura di Silverstone, quella guidata da Lance Stroll, continua a deludere e non è una novità verrebbe da dire, anche guardando i risultati ottenuti dal canadese negli anni scorsi.
La Mercedes invece continua a macinare punti con entrambi i suoi alfieri. Buono infatti il risultato di squadra ottenuto dalla scuderia di Brackley, con il quarto posto di Lewis Hamilton e il quinto di George Russell. Soprattutto il sette volte campione del mondo esce rinfrancato dal weekend monegasco. Il feeling avuto con la nuova W14 è stato infatti subito migliore rispetto a quello con la sua predecessora.
Capitolo Ferrari: a Maranello contavano molto sul weekend di Monaco e Charles Leclerc ci ha messo molto del suo in qualifica, dove ha lottato per la pole. Il suo ottimo terzo posto è stato poi rovinato dall’ennesimo errore banale del suo ingegnere di pista Xavier Marcos, le cui continue imprecisioni ormai non si contano più da due anni a questa parte.
Opinione di chi vi scrive: particolari errori di strategia non ce ne sono stati. Semplicemente in assetto da gara, la Rossa in versione 2023 proprio non va. Non va sull’asciutto e nemmeno sul bagnato. Il problema principale è proprio la gestione delle gomme e questo costringe gli ingegneri di Maranello a giocare sempre in difesa.
Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno lottato al meglio delle loro possibilità, ma non sono andati oltre il sesto e l’ottavo posto. A Maranello sperano ora negli sviluppi che arriveranno a Barcellona per dare una sterzata a questa difficile situazione. Non tanto però per questa stagione, che è ormai andata, quanto più che altro per avere una chiara direzione di sviluppo da intraprendere in futuro.
Nonostante il complicato avvio di stagione, la scuderia del Cavallino si trova a “soli” 30 punti dall’Aston Martin.
La grande sorpresa del weekend del Principato risponde al nome senza dubbio di Esteban Ocon, che regala il podio all’Alpine. Il francese ha suggellato un’eccellente qualifica difendendo la sua posizione con i denti e con le unghie, senza commettere errori. Anche Pierre Gasly, giunto settimo, è stato autore di una buona gara. In generale, il team di Enstone esce dal weekend del Principato con un bel risultato di squadra e una monoposto in crescita.
Completano la zona punti le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, che letteralmente volavano sul bagnato. Un grande peccato per Yuki Tsunoda, saldamente al nono posto fino a pochi giri dalla fine, ma poi tradito da un problema ai freni della sua AlphaTauri.
- Red Bull 249
- Aston Martin 120
- Mercedes 119
- Ferrari 90
- Alpine 35
- McLaren 17
- Haas 8
- Alfa Romeo 6
- AlphaTauri 2
- Williams 1
[Immagine di copertina: Twitter Oracle Red Bull Racing]
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