La Mercedes ha introdotto nel weekend del GP Monaco il tanto atteso pacchetto di aggiornamenti che si è fatto aspettare a lungo.
Il sette volte campione del mondo ha ammesso quanto sia stato “difficile” accettare tutto il tempo che si è concessa la sua squadra per introdurre la filosofia di macchina ispirata alla Red Bull.
Questo fine settimana, la scuderia di Brackley si è presentata al Gran Premio di Monaco con un nuovo grande aggiornamento. L’anno era infatti iniziato riprendendo la strategia “zero sidepods”, che è stata lentamente abbandonata.
Il nuovo pacchetto doveva essere inizialmente introdotto a Imola. Questo include sidepods e sospensioni anteriori più conformi a quelle degli altri team.
Al termine delle qualifiche, Lewis Hamilton è riuscito a piazzarsi in sesta posizione, nonostante si sia schiantato alla Mirabeau nelle Prove Libere 3.
L’inglese ha ammesso però che per lui non è stato facile vedere dominare la Red Bull. In un’intervista rilasciata a RecingNews365 ha confessato che è rimasto sorpreso dalla scelta della Mercedes di aspettare più di un anno per introdurre un concetto di macchina più convenzionale alle altre.
“Non è facile cambiare e basta. Lo abbiamo visto l’anno scorso quando la Aston ha modificato i suoi sidepods, ma comunque la macchina non andava, c’è voluto un sacco di lavoro durante l’inverno.”
“Ora siamo più orientati nella loro direzione, ma la corrente, il flusso d’aria, il modo in cui controllano la scia e tutto il resto, è ancora molto diverso da come lo facciamo noi. C’è ancora molto lavoro da fare.”
Per quanto riguarda invece la qualifica a Monte Carlo, Hamilton ha ammesso che ha deciso di dare priorità alla gara, andando contro la decisione della squadra.
“Il team ha fatto un grande lavoro portando questi aggiornamenti, si percepisce subito, soprattutto nella parte davanti della macchina, ma nel settore centrale perdiamo, quindi ho dovuto fare dei cambiamenti”, ha dichiarato Hamilton.
“Ho fatto dei cambiamenti direttamente in qualifica, il che ha reso ancora più difficile fare l’ultimo settore, ma non puoi avere tutto, ho avuto problemi a mandare le gomme in temperatura.”
Il sette volte campione del mondo ha poi aggiunto che ha deciso di fare a modo suo, assumendosi tutte le responsabilità. La qualifica non è andata nel migliore dei modi, ma il pilota inglese è convinto che la gara andrà sicuramente meglio.
Certamente non deve essere facile per Hamilton vedere dominare la Red Bull dopo tanti anni di dominio Mercedes.
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