Nessuno stop per la Formula 1: dopo Imola, questo weekend ripartiamo nel Principato di Monaco per l’ottava gara della stagione 2024.
Oggi si sono tenute la prima e la seconda sessione di prove libere: ecco i punti chiave del venerdì del GP di Monaco. Nella FP1 la Top 3 era composta da Lewis Hamilton, Oscar Piastri e George Russell. Nelle FP2 nei tre posti più in alto in classifica troviamo Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Fernando Alonso.
Le sessioni di FP per la Ferrari
Nella prima sessione, la Scuderia Ferrari ha mostrato un ottimo passo.
Non avendo mai usato le gomme soft, si può dedurre che volessero testare il nuovo pacchetto, portato la settimana scorsa, su un circuito cittadino come Montecarlo su gomme più da gara.
Per il primo “stint” hanno usato le gomme hard con le quali si sono ritrovati spesso al top. Per il secondo e terzo (dopo la bandiera rossa) “stint” hanno utilizzato le gomme medie e Charles Leclerc si è trovato al quinto posto a +0.228 da Hamilton con le soft. Infatti gli unici due piloti non sulle soft, nella top 10, alla fine delle FP1 erano i due piloti Ferrari.
Hanno mostrato un ottimo passo e sono riusciti, almeno in parte, ad avere le stesse velocità di chi era sulle soft. Probabilmente, un altro motivo per cui non hanno utilizzato le gomme morbide è per averne in più rispetto agli altri.
Nelle FP2 il monegasco si “scatena” rimanendo sempre in zona podio. La sessione finisce, infatti, con lui in prima posizione. Il compagno di squadra, Carlos Sainz, fatica un po’ più del pilota di casa e finisce in sesta posizione a +0.684.
Anche nella seconda parte delle FP, quindi, la SF-24 mostra un ottimo passo sia sulle medie che sulle soft – soprattutto con Leclerc.
La McLaren stupisce
Ancora una volta la McLaren si trova in alto con un secondo e quarto posto nelle FP1 e, un po’ più in difficoltà, un quinto e 12esimo posto nelle FP2.
Anche oggi, le due vetture del team di Woking hanno fatto vedere un ottimo passo, oltre che un’ottima stabilità. Si prospetta saranno tra le favorite durante questo weekend nel principato sia in qualifica che in gara.
Nelle FP1 si è notato che sulle Hard fanno più fatica rispetto alla Ferrari, mentre sulle Medie riescono a tenere il passo. Sulle soft hanno fatto buoni giri e per questo si sono presi secondo e quarto posto.
Nella seconda sessione di prove libere hanno avuto qualche problema in più rispetto a Ferrari e Mercedes. Anche se si sono trovati in zona podio durante la sessione, hanno finito la giornata in quinta e 12esima posizione.
Piastri aveva fatto meglio durante le FP1 e Norris era sembrato un po’ più in difficoltà, al contrario nelle FP2 è stato l’australiano a sembrare sottotono.
Leggi anche: F1 | GP Monaco – SINTESI FP1: Sorpresa Mercedes in prima posizione, bandiera rossa e danni per Leclerc
La Mercedes ritorna
Un altro dei punti chiave del venerdì del GP di Monaco riguarda la Mercedes. Dopo qualche gara passata nelle difficoltà, oggi il team sembra essere tornato. Nelle FP1 entrambi i piloti si sono trovati nella Top 3 – Lewis Hamilton primo e George Russell terzo – e hanno mostrato un ottimo passo per la qualifica.
Sulle Hard e medie faticano ancora un po’ più degli altri, da quanto si è visto, ma si sono comunque tenuti nella top 10 in quei momenti.
Anche nelle FP2 Hamilton si trova sul podio, ma questa volta al secondo posto a circa 2 decimi da Leclerc. Il compagno di squadra ha avuto più problemi durante queste prove libere e ha finito la seconda sessione in decima posizione.
Comunque, il loro weekend promette bene, o almeno, meglio dello scorso ad Imola.
Il primo settore e la bandiera rossa nelle FP1
Il primo settore oggi ha visto molte bandiere gialle e subito dopo bandiere verdi. Questo perché i piloti arrivavano a troppa velocità dopo il rettilineo e, essendo un circuito con 19 curve a bassa velocità, molte volte si ritrovavano a dover andare fuori pista frenando per poi rientrare sul circuito.
Fortunatamente nessuno ha danneggiato la propria vettura, almeno in questo modo.
Infatti, l’unico a danneggiare la propria vettura durante un giro è stato Zhou. Con la sua Sauber, a 10 minuti dalla fine della prima sessione di prove libere, ha toccato il muro nel secondo settore e ha causato la bandiera rossa. Aveva danneggiato l’ala anteriore della sua vettura che ha lasciato detriti in pista. Poco dopo, in più, Leclerc ci finisce sopra e ha chiesto al team di controllare la vettura, dato il pezzo di ala che si era incastrato sotto di essa.
Fortunatamente, per entrambi, i danni erano contenuti e minimi, per cui non ci sono stare ripercussioni sulle vetture.
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Immagine copertina: gpmotorsportstickets.com