Andiamo a vedere tutte le novità tecniche introdotte a Monaco sulle monoposto, dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale della Federazione.
Il tracciato di Monaco rappresenta un unicum nel campionato di F1, con le squadre che adottano assetti specifici per il circuito monegasco. Essendo un circuito cittadino, le squadre delibereranno un assetto aerodinamico da alto carico, capace di generare più downforce nonostante le basse velocità. Ma oltre alla scelta delle ali, le squadre hanno portato diverse novità tecniche a Monaco, vediamo quali in questo articolo.
Molti dei nuovi componenti dovevano essere introdotti a Imola lo scorso fine settimana, ma l’alluvione e l’annullamento ne hanno posticipato l’arrivo. Ciò non ha bloccato le squadre, che a Monaco hanno portato diverse novità tecniche. Da specificare che la modifica comune a tutti è l’aumento dell’angolo volante, necessario per affrontare i tornanti e le curve a raggio ridotto del circuito.
Mercedes con la W14 B
Come sappiamo, la scuderia di Brackley ha introdotto un massiccio aggiornamento nella zona dei sidepods, abbandonando il concetto di “fiancate zero” che ha fatto scalpore quando è stato presentato lo scorso anno. Inoltre, la squadra è intervenuta sull’asse anteriore, modificando la disposizione del braccio anteriore della sospensione. Novità anche all’inizio del pavimento, con l’aggiunta di un elemento per guidare i flussi sotto le nuove pance.
Novità tecniche di Ferrari e Red Bull
Le due squadre non hanno portato novità evidenti, ma si sono concentrare sull’adattare la vettura alle strade del principato. Infatti, hanno entrambe introdotto due specifiche di ala posteriore da alto carico per avere più aderenza e trazione sull’asse posteriore. Inoltre, la scuderia di Maranello ha introdotto alcune novità che fanno parte del “ciclo di sviluppo standard” per migliorare le caratteristiche del flusso d’aria locale e il carico.
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Aston Martin approccia a Monaco con diverse novità
Le modifiche della squadra inglese si sono concentrate nella zona anteriore, con delle novità sul braccio superiore della sospensione mentre sono state apportate alcune modifiche alle carenature dei bracci. Inoltre, sono state introdotte modifiche specifiche per il circuito, con delle migliorie alle prese dei freni per ottimizzare il raffreddamento e un’ala posteriore decisamente carica.
Alpine e McLaren
La squadra transalpina ha riallineato le carenature dei bracci della sospensione anteriore. Inoltre, ha introdotto un sidepod più ampio e ha tagliato una piccola porzione di pavimento per lavorare insieme alle nuove pance. Sono state apportate modifiche anche alla parte posteriore della vettura, con l’ala posteriore e beam wing modificate secondo le richieste del circuito di Monaco. Per la squadra di Woking le differenze non si fermano alla livrea. Infatti, anche qui è stata installata un’ala posteriore e beam wing da alto carico. Inoltre, è stata apportata una modifica alla presa d’aria dei freni anteriori per migliorare il raffreddamento.
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Gli aggiornamenti degli altri
Alfa Romeo introduce a Monaco una serie di aggiornamenti alla sua vettura: è stato introdotto un nuovo cofano motore e un nuovo disegno del fondo. Le coperture delle sospensioni posteriori sono state ridisegnate, così come le prese d’aria dei freni posteriori. Modifiche anche alla beam wing, che unita a quelle citate prima servono per adattarsi al layout di Monaco. La Haas introduce a Monaco un’ala anteriore decisamente particolare, di chiara ispirazione Ferrari SF-23 e migliorie alla sospensione anteriore per essere più performanti a Monetcarlo. AlphaTauri ha introdotto diverse novità, dal fondo alle pance e altri dettagli che riguardano il montaggio di quest’ultime sul telaio. Infine, Williams porta a Monaco una configurazione ad alta deportanza dell’ala posteriore e modifiche alle prese dei freni per favorirne il raffreddamento.
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