Nel finale del Q1, la regia internazionale del GP di Monza ha comunicato l’investigazione delle due Ferrari di Sainz e Leclerc, che rischiano quindi una penalità
Sul finale del Q1 a Monza arriva come un fulmine a ciel sereno la comunicazione degli stewards: entrambe le Ferrari sono a rischio penalità. I due piloti sono infatti sotto investigazione per non aver rispettato il tempo massimo stabilito dal direttore di gara durante l’out lap.
L’accaduto verrà investigato dopo la sessione, così hanno stabilito i commissari. La violazione, se verificata, potrebbe facilmente condurre ad una penalità per i due ferraristi. A seguito dei numerosi precedenti in qualifica, sia in F1 ma anche nelle categorie minori, la FIA ha infatti preso dei provvedimenti.
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Nella mattinata delle qualifiche infatti, la FIA ha diramato un documento in cui elenca i comportamenti da seguire durante le qualifiche. Il tempo massimo che i piloti possono impiegare per compiere qualsiasi giro, out lap inclusi, è stato fissato a 1:41. Il tempo in questione non viene però misurato rispetto al traguardo, ma rispetto alle due linee di Safety Car, poste in corrispondenza dell’entrata e dell’uscita dai box.
“Ogni pilota che non rispetterà questo tempo tra le due linee di Safety Car sarà soggetto a investigazione dopo la sessione, e ad eventuali penalità” si legge nel documento. In Ferrari, secondo quanto riportato dall’inviata Sky Mara Sangiorgio, sembrerebbero tranquilli. A questo punto la palla passa ai commissari, che dovranno valutare il caso e stabilire se comminare o meno una sanzione in griglia. Ciò che è certo è che i risultati delle qualifiche non saranno certi fino a sera inoltrata.
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