Dopo le qualifiche del GP d’Olanda, Fred Vasseur ha commentato la prestazione della Ferrari: difficile recuperare il distacco in un giorno, ma l’obiettivo resta il podio
Nel GP d’Olanda le Ferrari scatteranno dalla sesta e settima posizione, rispettivamente con Charles Leclerc e Lewis Hamilton: Vasseur ha analizzato l’esito delle qualifiche, sottolineando quanto sia stato complicato recuperare l’ampio distacco riscontrato nella giornata di venerdì.

In qualifica la Ferrari ha sfiorato la seconda fila, restando fuori per poco più di un decimo con entrambi i piloti, che hanno concluso la sessione al sesto e settimo posto. Charles Leclerc ha fermato il cronometro sull’1:09.340 in Q3, leggermente più lento rispetto al tempo ottenuto nel Q2. Allo stesso modo, anche Hamilton non è riuscito a replicare la sua prestazione della sessione precedente: 1:09.390 contro l’1:09.261 del Q2.
La Racing Bulls di Hadjar ha sorpreso tutti, superando entrambe le Ferrari e la Mercedes di George Russell per assicurarsi un posto in seconda fila, alle spalle delle due McLaren e di Max Verstappen. Charles Leclerc, invece, nel team readio e dopo la sessione, è apparso molto deluso: nell’ultimo tentativo non è riuscito a mettere insieme un giro adeguato.
Le dichiarazioni di Vasseur sulle qualifiche: “Partivamo da troppo lontano”
Al termine della sessione, Fred Vasseur ha analizzato il risultato e il distacco dalla seconda fila sfumata. “Charles lo ha detto chiaramente già nel giro di rientro: ha commesso un errore in curva 10 e questo ci è probabilmente costato la seconda fila. Ma se oggi abbiamo perso qualcosa, credo che la causa vada ricercata già nella giornata di ieri,” ha spiegato il team principal della Ferrari.
“Ieri eravamo davvero lontani e abbiamo faticato. Oggi abbiamo recuperato bene, ma partivamo da troppo lontano. Questo significa che dobbiamo fare un lavoro migliore al venerdì, perché fare un passo avanti come questo, di un secondo, è troppo. È troppo per l’assetto, è troppo per i piloti, è troppo per tutto.”
“Alla fine è facile commettere un errore. È stato comunque un buon recupero, perché oggi in effetti non eravamo lontani dal quarto posto,” ha aggiunto Vasseur. Commentando la prestazione di Hamilton, ha dichiarato: “Sta avendo un ottimo weekend. Ha iniziato a spingere tanto fin dai primi giri, siamo rimasti impressionati, ma poi si è girato perché era davvero al limite. È stato comunque un segnale positivo. È la stessa storia di Charles: siamo partiti troppo indietro e non è possibile recuperare dal quindicesimo posto.”
Tornando sulle difficoltà avute all’inizio del weekend, Vasseur ha individuato il problema in una questione d’assetto: “Penso sia stato l’assetto ieri, eravamo un po’ fuori dalla finestra ideale. Ogni piccolo problema poi assume proporzioni enormi. Molto rapidamente perdi la direzione in termine di guida e bilanciamento, e recuperare da un secondo e mezzo di distacco non è impossibile, ma significa che devi spingerti al limite.”
Obiettivo podio in gara? Vasseur punta al terzo posto
Volgendo lo sguardo alla gara, Vasseur ha detto: “Charles ha fatto un buon giro nel Q2 ed era un po’ più veloce rispetto a quello dell’ultimo tentativo. Vedremo domani, ci concentriamo sulla gara. Il passo gara venerdì era un po’ meglio di quello sul giro secco.”
Soffermandosi sul layout del tracciato e sui punti critici per la SF-25, Vasseur ha sottolineato: “Non ci sono solo le curve 9 e 10 [a metterci in difficoltà, ndr], ma anche le curve 7 e 8, che sono ad alta velocità e con pendenza. Si mette tanto carico sulle gomme, portandole a surriscaldarsi. Poi arrivando alla 9 e alla 10 è semplice perdere la macchina.”
“Questo significa che bisogna essere in controllo alla 7 e alla 8. È una pista difficile. McLaren probabilmente è più in controllo. Riescono a non surriscaldare le gomme in qualifica e in gara, questa è la loro qualità più importante.”
Ferrari domani dovrà lottare con Verstappen e Russell per il podio, senza sottovalutare la necessità di sopravanzare Hadjar il prima possibile, su un tracciato dove è complicato superare. “Come sempre siamo nel gruppo con Max e George, già da stamattina. Dobbiamo mettere tutto insieme. La strategia anche questa volta è un po’ al limite, ma abbiamo due macchine per lottare con loro ed è un buon punto di partenza,” ha concluso Vasseur.
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Crediti Immagine di Copertina: @ScuderiaFerrari