Novembre 10, 2024
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F1 | GP Olanda, Griglia di partenza – Hamilton, Albon e Magnussen penalizzati! Come cambia lo schieramento di Zandvoort

La griglia di partenza del GP d’Olanda di F1 subisce delle modifiche rispetto a quanto ha decretato la pista di Zandvoort nelle qualifiche. Infatti, Lewis Hamilton, Alexander Albon e Kevin Magnussen dovranno arretrare sullo schieramento.

Anche a Zandvoort, Max Verstappen si è dovuto per il momento inchinare allo strapotere della McLaren. Nel giardino di casa, dove nelle tre edizioni dal ritorno della Formula 1 Super Max aveva conquistato altrettante pole position e vittorie, stavolta nulla ha potuto contro lo straordinario stato di forma della MCL38.

F1 olanda griglia partenza
Lano Norris ha fatto sua la terza pole position del 2024 e si schiererà davanti a tutti sulla griglia di partenza del GP d’Olanda di F1 – Credits: Formula 1

Lando Norris si è cosi portato a casa la terza pole dell’anno e per lui è arrivato il momento di concretizzare se vuole davvero dare la caccia al mondiale. Nelle altre due occasioni, infatti, non è riuscito a mantenere la leadership alla prima curva e gettare al vento un’altra occasione sarebbe davvero uno spreco enorme per quella che ormai da più di qualche gara rappresenta la vettura di riferimento in termini di prestazione.

In tal senso, conquistare la vittoria in casa dell’amico-rivale potrebbe magari segnare un punto di svolta della sua stagione e della sua carriera e magari dare il là ad una clamorosa rimonta in classifica piloti.

Gli uomini McLaren sono quelli che meglio stanno interpretando le monoposto del regolamento entrato in vigore nel 2022. La MCL38 è infatti l’unica vettura che cresce costantemente ogni volta che vengono implementati degli aggiornamenti. Anche il nuovo pacchetto portato in Olanda ha dato i suoi frutti.

In più, Norris ci ha messo molto del suo con un gran giro, l’unico sotto il muro dell’1:10 e in cui ha rifilato quasi mezzo secondo al compagno di squadra Oscar Piastri, un po’ deludente. Da sottolineare, comunque, l’ottima prestazione del solito Verstappen che è riuscito a inserirsi fra le due McLaren e partirà così in prima fila. Alla partenza, ovviamente, l’idolo locale non si farà pregare se dovesse presentarsi l’occasione di portarsi in testa. Si preannuncia così una prima curva davvero al cardiopalma.

George Russell ha fatto davvero il massimo portando la Mercedes in P4. La sua posizione di partenza gli permetterà di lottare per un buon risultato, ma i primi tre sembrano possedere qualcosa in più sul circuito situato in riva al Mare del Nord. Timidi segnali di risveglio arrivano da Sergio Perez, che conquista una buona quinta posizione.


Leggi anche: F1 | GP Olanda – Strepitoso Norris, il padrone di casa Verstappen insegue: ecco i punti chiave delle qualifiche


Capitolo Ferrari: a Maranello erano sicuramente consapevoli di dover giocare in difesa in Olanda. La SF-24 necessita di aggiornamenti e le caratteristiche del circuito di Zandvoort, con tante curve lunghe in appoggio, sicuramente non giovano alla SF-24.

Così, la terza fila conquistata da Charles Leclerc sa quasi di mezzo miracolo. Ma gli altri team certamente non stanno a guardare e si spiega così l’eliminazione in Q2 di Carlos Sainz. Lo spagnolo paga il fatto di non aver potuto girare nelle FP2, di fatto unica sessione di libere asciutta del weekend, ed è andato in qualifica praticamente alla cieca.

L’obiettivo per la gara della Ferrari sarà quello di limitare i danni e massimizzare i punti, in attesa appunto degli aggiornamenti e di piste più favorevoli come Monza. Baku e Singapore che possono riaccendere le speranze di vittoria del campionato costruttori. In ogni caso, i 9 decimi di gap rimediati in qualifica da Leclerc sui soli 70 secondi del giro di pista appaiono un’enormità e danno la reale fotografia delle attuali difficoltà della Rossa.

C’è stata inoltre una altra vittima illustre in Q2: trattasi di Lewis Hamilton, che dovrà così partire dalle retrovie. Il sette volte campione del mondo è stato anche giudicato colpevole di un impeding su Sergio Perez ed ha ricevuto tre posizioni di penalità sulla griglia.

Da segnalare inoltre i piccoli passi avanti compiuti dall’Aston Martin, con le due verdone occuperanno la quarta fila. Il team di Silverstone sembra aver ritrovato la strada giusta dopo un inizio di stagione a dir poco complicato. Ottima prestazione anche per Pierre Gasly, capace di condurre l’Alpine in Q3, mentre il suo teammate, Esteban Ocon, ha salutato le qualifiche addirittura in Q1

Ma la grande delusa del sabato di Zandvoort è senza dubbio la Williams. La scuderia di Grove ha portato proprio in Olanda il primo grande pacchetto di aggiornamenti della stagione. Upgrade che sembravano funzionare a dovere visti gli ottimi riscontri nelle libere del venerdì che hanno alimentato le speranze. Al sabato, però, gli uomini di Grove hanno rovinato tutto.

Nelle FP3, ci ha pensato Logan Sargeant a compiere un banale errore, frantumando la sua FW46 contro le barriere. I meccanici non hanno avuto tempo a sufficienza per riparare la vettura per le qualifiche e l’incidente avrà anche enormi conseguenze sulle casse del team.

Tutte le speranza erano così, come al solito, riposte in Alexander Albon. Il pilota thailandese non ha deluso le aspettative, conquistando un’eccellente ottava piazza. La gioia è però durata poco, in quanto alle verifiche è stata riscontrata un’irregolarità tecnica sul fondo della sua Williams. Alex è stato quindi squalificato dalle qualifiche e il risultato è che le due monoposto di Grove monopolizzeranno l’ultima fila dello schieramento.

F1, GP Olanda – Griglia di partenza

F1 olanda griglia partenza
Credits: PaddockNews24

Lewis Hamilton ha ricevuto 3 posizioni di penalità per impeding su Sergio Perez

Alexander Albon squalificato dalle qualifiche per un’irregolarità tecnica riscontrata sul fondo della sua Williams

Kevin Magnussen partirà dalla pit lane per aver montato nuovi componenti della Power Unit in regime di Parco Chiuso

[Credits immagine di copertina: Mercedes-AMG Petronas F1 Team]


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