Scopriamo i Punti Chiave del venerdì del GP d’Olanda di F1. Cosa ci hanno riservato le libere di Zandvoort?
F1 | I Punti Chiave del venerdì del GP d’Olanda – Red Bull insidiata da una vettura papaya, Ricciardo saluta temporaneamente il paddock e la Ferrari affonda nelle retrovie… Il weekend si preannuncia molto interessante.
Red Bull fa la Red Bull, ma…
È il ritornello di questo Mondiale: Red Bull è davanti, su qualunque pista, in qualunque condizione. Anche a Zandvoort, davanti ai suoi tifosi Orange, Max Verstappen si presenta in gran forma. L’olandese, come anche il compagno Sergio Perez, dimostra di avere un gran passo gara, ma stavolta potrebbe non bastare: se si guarda la classifica finale delle FP2, è Lando Norris, infatti, a stare davanti.
Il tracciato di Zandvoort è una pista dall’alto carico e con molte curve lente. Un tipo di configurazione, questa, non sempre amica della vettura di Milton Keynes, che sembra aver progressivamente perso la sua egemonia in qualifica. Su una pista dove superare è difficile e il DRS non è di grande aiuto, strappare la pole a Verstappen potrebbe essere una chiave per la vittoria finale.
Brutte notizie per Ricciardo
Daniel Ricciardo complica tragicamente la sua stagione, iniziata dall’Ungheria. In Curva 3, dopo l’impatto con le barriere di Oscar Piastri, si fa sorprendere dalla McLaren incidentata e va al bloccaggio. Finito anche lui a muro, impatta con il polso contro la scocca della sua AlphaTauri: nulla da fare, c’è una frattura. Stop forzato, quindi, per l’australiano, che lascerà la monoposto a Liam Lawson.
Lawson, 21enne neozelandese, è membro del Red Bull Junior Team dal 2019. Il suo curriculum è già invidiabile: un secondo posto finale nel campionato DTM, nel 2021, un 3° finale in Formula 2, nel 2022, ed è attualmente secondo nella Super Formula giapponese. Un nome già da tempo accostato al Circus e che finalmente avrà la sua occasione per mettersi in mostra.
Un Mar Rosso di problemi
Ferrari continua nel suo confusionario trend prestazionale: vola su alcune piste, è infondo al gruppo su altre. A Zandvoort, le Rosse faticano fin dalla FP1, non riuscendo a trovare un bilanciamento funzionale per la SF-23. In una pista ad alto carico come quella olandese, le due monoposto di Maranello hanno girato con configurazioni apparentemente troppo scariche, facendo registrare parziali fucsia nei (pochissimi) tratti veloci e annegando in quelli lenti.
Secondo Charles Leclerc, la compattezza del gruppo, racchiuso in gap ristrettissimi, aiuterà la Scuderia del Cavallino Rampante. Se si dovesse trovare la quadra sulla SF-23, infatti, si potrebbe fare un grande balzo in avanti in classifica, ed è quello che il monegasco si auspica. Non ci resta che attendere.