Russell il più veloce, ma Norris vola nella simulazione passo gara, ecco i punti chiave delle prove libere del GP d’Olanda.
Il venerdì di Zandvoort è stato piuttosto frenetico con le condizioni meteo che hanno costretto i team a concentrare gran parte del programma nelle FP2. Russell mette a segno il miglior tempo di giornata, ma Norris vola nella simulazione passo gara. Ecco quanto è successo nelle prove libere del GP d’Olanda.
Norris super, ma in testa c’è Russell
L’attività in pista è stata piuttosto frenetica nel venerdì di Zandvoort. Le FP1 sono state condizionate per la maggior parte dalla pioggia e dalle forti raffiche di vento che hanno consentito ai team di montare le gomme d’asciutto solamente negli ultimi minuti. Le FP2 invece sono state differenti e ci hanno mostrato maggiormente i valori in campo.
A condurre la classifica c’è la Mercedes di Russell che precede Piastri ed Hamilton racchiusi in circa un decimo di distacco. Le prestazioni delle frecce d’argento, nonostante il giro concluso con pista più gommata, mostrano che saranno in lotta per la prima fila del GP di domenica, ma il passo gara non è altrettanto convincente.
Nelle simulazioni passo gara a farla da padrone è infatti Lando Norris. Il pilota secondo nel mondiale ,nonostante abbia chiuso le simulazioni qualifica in quarta posizione appena davanti a Verstappen , mette in luce un ritmo quasi irraggiungibile per tutti gli altri. L’inglese su gomma media gira costantemente tre o quattro decimi più veloce del padrone di casa della Red Bull e su gomma rossa compie il giro veloce della simulazione. Mercedes invece non si dimostra all’altezza dei competitors nel passo gara. I tempi di Russell infatti si alzano velocemente e quelli di Hamilton sono più lenti dei diretti rivali.
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Ma La Ferrari?
Per la Ferrari invece le prove libere del Venerdì in Olanda sono state decisamente complicate. La prima sessione procede in maniera abbastanza lineare con le rosse che a differenza delle altre scuderie provano solo le gomme medie nei pochi minuti d’asciutto. Nella seconda sessione invece il programma di Ferrari si complica notevolmente. Carlos Sainz è infatti costretto a fermarsi a concludere il proprio venerdì anticipatamente dopo venti minuti dall’inizio della sessione.
Lo spagnolo è rimasto bloccato in settima marcia, ma il problema sembrerebbe facilmente risolvibile e non troppo pesante se nella giornata di sabato dovesse piovere. Il cavallino rampante però è quindi costretto a procedere solo con Leclerc che però non si dimostra mai a proprio agio con la macchina. Il monegasco chiude nono nella simulazione qualifica distante dai primi, complice anche un tentativo abortito per traffico e nella simulazione passo gara è il più lento del lotto delle vetture di testa confermando che ci sarà da lavorare parecchio sul setup per proseguo del weekend.
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crediti immagine in evidenza: Mercedes F1 via X