Charles Leclerc ha è espresso suo parere sul GP d’Olanda. La fiducia sul lavoro fatto in Ferrari c’è ma potrebbe non essere abbastanza. L’obbiettivo è massimizzare i punti per questo weekend per tornare all’attacco a Monza.
Nel giovedì olandese Charles Leclerc è stato intervistato da formulapassion.it sulla prestazione che la SF24 riuscirà ad ottenere in quel di Zandvoort nel GP d’Olanda. Il monegasco è parso contento dal lavoro fatto per curare i problemi di crescita della sua monoposto ma in questo weekend potrebbe non bastare per acciuffare il gradino più alto del podio.
Le parole di Leclerc
“Le cose stanno cambiando molto rapidamente, ed è piuttosto strano perché in Formula 1 una volta che c’è un distacco di solito ci vuole molto tempo perché una squadra torni indietro, mentre quest’anno la McLaren ha fatto grandi passi avanti e molto rapidamente, sono rimasto sorpreso.” ha esordito. “Anche la Mercedes ha fatto dei passi avanti nelle ultime gare. Purtroppo per noi siamo tra le squadre che hanno fatto più fatica ultimamente, ma ci stiamo lavorando. Sono pienamente fiducioso del lavoro che stiamo facendo e degli aggiornamenti che porteremo. Non posso dire quando li avremo, ma i miglioramenti che apporteremo ci faranno fare un passo avanti“.
Il monegasco sembra essere rimasto sula stessa lunghezza d’onda di Frederic Vasseur: “Non mi aspetto che da questa gara si torni al livello di forma che abbiamo visto prima di Monaco, in quel momento avevamo il passo per fare un certo tipo di cose. Ora non più. Dopo Monaco abbiamo avuto cinque o sei gare in cui abbiamo fatto cose estreme con l’assetto, che non erano ottimali per ottimizzare i nostri weekend di gara. Tuttavia, nelle ultime due gare prima della pausa abbiamo massimizzato i punti che potevamo prendere con la nostra auto.” In questo periodo di transizione imposta un obbiettivo chiave: “Non c’è un problema particolare sulla vettura, ci mancano solo le prestazioni complessive, non siamo abbastanza veloci. Finché non avremo il ritmo, l’obiettivo sarà quello di massimizzare i punti e perderne il meno possibile dai nostri rivali. Poi, quando avremo i nostri aggiornamenti, speriamo che siano sufficienti per rimetterci in lotta“.
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Nel 2023 i capricci della SF23 furono legati al vento presente nel circuito di Zandvoort. La vicinanza al mare sarà letale anche quest’anno, chissà se la SF24 resisterà meglio della sua predecessora: “Non credo che ci siano auto progettate per il vento previsto per venerdì. Penso che possa raggiungere gli 80 chilometri all’ora e non sono sicuro che ci saranno molte auto in pista nel caso in cui sia così. Tuttavia, credo che per sabato e domenica il vento si calmi, ma rimane estremamente forte. Sicuramente abbiamo fatto dei passi avanti su questa caratteristica che era un punto debole l’anno scorso. Tuttavia, vedremo quanto. Penso che abbiamo già visto il risultato della prima parte della stagione: in quelle condizioni di vento è una macchina molto più costante e prevedibile, è stato un grande passo avanti“.
Il weekend di Zandvoort potrebbe essere l’ultimo pieno di difficoltà per la Ferrari che proverà ad risolvere tutto nel GP di casa a Monza. Il vento però potrebbe rimescolare le carte in una Zandvoort che ha sempre regalato spunti interessanti.
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crediti copertina: Scuderia Ferrari
