Il venerdì di Zandvoort è stato complicato per Leclerc e la Ferrari, ma il monegasco crede che la situazione sia migliore di quanto dice la classifica.
Il weekend olandese per la Ferrari non è partito nel migliore dei modi. Nelle uniche libere su asciutto Sainz ha chiuso anticipatamente per via di un problema al cambio. Leclerc ha portato avanti il programma senza il supporto del compagno di squadra concludendo in nona posizione le FP2 del GP d’Olanda. Il monegasco però crede che la situazione sia migliore di quanto dice la classifica.
Un inizio complicato ma…
Ferrari ha iniziato il weekend del GP d’Olanda consapevole di dover correre in difesa, visto la mancanza di aggiornamenti se non qualche ritocco al fondo. Le prove libere però oltre a confermare le difficoltà della rossa sono state più difficili del solito. Sainz è stato vittima di un problema al cambio, rimasto bloccato in settima marcia, che lo ha costretto a fermarsi dopo soli venti minuti di FP2.
Leclerc ha così continuato le prove in solitaria senza avere possibilità di comparazione. Il monegasco ha mostrato grandi difficoltà sia in simulazione qualifica, dove ha chiuso in nona posizione dietro alla Haas di Magnussen, che nel passo gara dove è stato costantemente il più lento del gruppo di testa. Resta quindi chiaro che Ferrari dovrà lavorare sul setup in vista delle qualifiche e del GP.
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Le parole di Leclerc dopo le libere del GP d’Olanda
Nonostante la brutta prestazione Leclerc crede che la classifica mostri una situazione peggiore di quanto in realtà è. Nonostante ciò il monegasco rimane comunque realista sulle possibilità della rossa:
“Direi che è stata una giornata difficile come ci si aspettava. Purtroppo non abbiamo il passo di chi ci sta davanti. La situazione è meglio di quanto dice la tabella dei tempi, ma non siamo in grado di lottare per la vittoria. C’è molto lavoro da fare e lo stiamo facendo sperando dia i suoi frutti.
Nel mio giro veloce ho perso tanto nelle curve d’appoggio tra la 7 e la 10. Al momento il distacco è ampio ed è difficile pensare di poter fare qualcosa di speciale. La speranza è quella di riuscire a recuperare un po’ di gap e se dovessimo riuscire a rientrare nell’ordine dei due o tre decimi possiamo pensare di fare qualcosa. In caso contrario invece prevedo un weekend difficile”.
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crediti immagine in evidenza: Autosprint