In vista del GP d’Olanda la Pirelli ha presentato le possibili strategie da adottare in gara: il dubbio rimane tra la sosta singola o la doppia
E’ Race Day. Oggi, alle 15, prenderà il via il quindicesimo appuntamento della stagione di Formula 1 a Zandvoort. Ma oltre che a concentrarci a pieno sulla lotta in pista, visto anche la difficoltà con cui è difficile sorpassare su questo circuito, un ruolo importantissimo è giocato dalle scelte strategiche dei team. Pirelli ha diffuso le tre strategie per il GP d’Olanda.
Le tre strategie che prevede la Pirelli, si alternano tra la singola e la doppia sosta. La prima, quella che sulla carta si presenta come la più veloce, è la classica: partire con gomma M, tenerla fino al 28°/30° giro, per poi passare ed arrivare fino in fondo con la H. Le altre due, invece, sono entrambe a due stop. La prima indica di partire con la Soft e completare i primi 13 giri; passare poi sulla H, per finire con la M. L’ultima, da una strategia su: M-H-H.

Il vantaggio McLaren e di Verstappen
Ancor prima di partire per il GP, possiamo dire che sia i due papaya che Max Verstappen, hanno un piccolo vantaggio. Norris e Piastri, sono gli unici tra i primi ad avere due gomme H da utilizzare per il GP, di cui una nuova. Max Verstappen partirà invece con la possibilità di utilizzare una gomma Soft nuova. Non è da escludere che monti la rossa al via, cercando di sorpassare le due McLaren per poi fare il ritmo.
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La Ferrari, invece, con una gomma M nuova, la H usata e ben 4 soft usate in qualifica. Per loro, probabilmente, l’unica strategia realmente possibile è quella ad una singola sosta.
Un ultimo fattore da considerare, è quello dell’Undercut. Qui in Olanda, infatti, fermarsi prima di chi ti sta davanti, montando gomme nuove e spingendo su quelle, ti potrebbe far guadagnare tantissimo tempo.
Foto in copertina, credits: PaddockNews24
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