Penultimo appuntamento stagionale di F1 in Qatar: ecco l’anteprima Brembo per scoprire i punti focali del comportamento dei freni sul tracciato di Losail
La stagione di F1 sta volgendo al termine, con la lotta tra McLaren e Ferrari al vertice del Campionato Costruttori che prosegue e potrebbe essere decisa in favore della scuderia inglese proprio in Qatar: grazie all’aiuto dei tecnici Brembo analizziamo alcuni degli aspetti chiave del comportamento dei freni sul tracciato di Losail.

Il tracciato del Lusail International Circuit è lungo 5419 metri ed è annoverato tra le piste mediamente impegnative per l’impianto frenante delle monoposto di Formula 1. Ogni giro ci sono sette frenate e i freni sono sollecitati per poco più di 9 secondi.
Solo una staccata grava particolarmente sui componenti dell’impianto frenante. La curva più dura del tracciato, infatti, è curva 1. A essa le monoposto arrivano a circa 319 km/h e devono ridurre la loro velocità a 181 km/h in 1.46 secondi, in cui percorrono 93 metri.
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In suddetta frenata i piloti devono resistere a una decelerazione di 4.2 g ed esercitano un carico sul pedale del freno di 119 kg. In questo frangente e in queste condizioni i freni devono essere in grado di fornire una potenza frenante di 2101 kW.
Il mondiale piloti si è deciso a Las Vegas e ha visto trionfare Max Verstappen per la quarta volta consecutiva. Le ultime due gare restano cruciali per determinare quale squadra si imporrà in vetta al Campionato Costruttori.
Solo McLaren, Ferrari e Red Bull possono ancora matematicamente competere per questo risultato. Le prime due sono separate da soli 24 punti, motivo per cui già la gara in Qatar potrebbe essere decisiva per l’assegnazione del titolo alla McLaren.
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Crediti Immagine di Copertina: f1.com
Fonte: brembo.com