Fred Vasseur commenta la penalità a Norris e poi spiega la strategia della Ferrari del GP del Qatar.
Al termine del GP del Qatar Fred Vasseur si è espresso su tutti gli episodi della gara: dalla foratura di Sainz, al primo stint di gestione, per poi dare uno sguardo al weekend di Abu Dhabi.

Fonte: F1inGenerale
La corsa della Ferrari è iniziata bene per entrambi i piloti, che sono riusciti a guadagnare una posizione, poi persa da entrambi i piloti nella ripartenza dalla prima Safety Car. Ha avuto così inizio un primo stint completamente di gestione da parte delle Rosse, che hanno perso terreno nei confronti dei primi quattro.
Charles Leclerc è riuscito a fare overcut nei confronti di Oscar Piastri, mentre Sainz non può essere contento di quanto accaduto. Durante la gara, infatti, la vettura di Albon ha perso uno specchietto, che poi è stato disintegrato da Bottas. Il pilota numero 55 ha poi avuto una foratura proprio a causa dei pezzi lasciati in pista.
Nelle ultime fasi della gara Lando Norris ha ricevuto una pesantissima penalità di 10 secondi stop and go per aver ignorato la bandiera gialla. Charles Leclerc è salito così in seconda posizione, mentre Lando Norris ha concluso la corsa in 10°.
Questo è un ottimo colpo per la Ferrari nel Campionato Costruttori: la scuderia di Maranello accorcia il distacco dalla McLaren, rimandando tutto ad Abu Dhabi.
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Anzitutto Fred Vasseur ha commentato i 10 secondi di stop and go dati a Lando Norris per non aver rispettato la bandiera gialla. “Sul regolamento la penalità è una bandiera bianca e nera“.
Ha poi spostato l’attenzione sullo specchietto di Albon, che ha causato la foratura di Sainz dopo essere stato disintegrato dal passaggio di Bottas. “E’ facile valutare una gestione diversa con il senno di poi. Non si aspettavano che potesse succedere una cosa del genere perchè era fuori traiettoria, ma quando sorpassi in curva 1 quella è la linea da fare“. Precisiamo che Bottas ha preso lo specchietto nel momento in cui si è spostato per far passare Leclerc essendo doppiato.
Come abbiamo spiegato, la Ferrari ha iniziato la corsa sulle gomme Medium: ai piloti è stato chiesto di gestire gli pneumatici, ma questo ha comportato un allontanamento dai primi quattro, tra cui le due McLaren. Fred Vasseur ha spiegato che non temevano il degrado delle gialle: “Era il nostro piano non spingere per i primi 7/8 giri, ma di farlo un po’ più tardi. Abbiamo anticipato un po’ il pit stop tra Safety Car e foratura. Ma il piano era buono e la strategia è riuscita”.
La Ferrari di Charles Leclerc ha montato le gomme Hard per il secondo stint, e poco dopo è entrata in pista la Safety Car. La Ferrari era l’unico team ad avere conservati altri due treni di gialle, e dunque si pensava che la Rossa numero 16 si sarebbe fermata per rimettere quella mescola date le scarse prestazioni mostrate da Russell sulle bianche.
“Fermarci nuovamente per montare le gialle non era un’opzione. Eravamo appena entrati ai box, ed eravamo molto più sicuri di poter spingere fino alla fine con la mescola dura. Con le Medium avremmo dovuto fare un’introduzione lenta, e poi il pit stop non è mai esente da rischi, l’abbiamo visto anche con gli altri team”.
Il TP Ferrari ha concluso parlando di Abu Dhabi. “Siamo a 21 punti dalla McLaren, e abbiamo aumentato ancora di più il divario sulla Red Bull. Questo significa che possiamo concentrarci molto di più su chi ci sta davanti. Sulla carta Abu Dhabi è un po’ meglio per noi. Con Max che è ritornato in corsa e la Mercedes sempre in agguato non puoi mai sapere l’esito. Noi spingeremo come matti fino all’ultimo giro della gara”.
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Fonte copertina: ferrari.com