Max Verstappen ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia del GP del Qatar di F1. Sul tavolo la risposta piccata di Norris, le difficoltà di Perez e l’aggiunta della ghiaia a bordo pista
Max Verstappen, fresco quattro volte campione del mondo di F1, è parso carico alla vigilia del GP del Qatar. In conferenza stampa ha parlato di numerosi temi e ha risposto per le rime a Lando Norris, che gli aveva consigliato di “fare il comico”.
La risposta di Verstappen a Norris
“Dovrebbe fare il comico o qualcosa del genere”. Così Lando Norris ha commentato le recenti dichiarazioni di Verstappen, il quale aveva affermato come avrebbe vinto con maggiore anticipo il titolo al volante della McLaren.
Il campione del mondo olandese ha chiuso il discorso velocemente e con il suo stile: “So bene cosa posso e cosa non posso fare. Non c’è bisogno di perdere tempo a parlare di queste cose, il campionato ormai è chiuso”.

Le linee guida sui sorpassi in F1
Verstappen si è presentato in ritardo ai microfoni dei media, per via di un incontro con la direzione di gara. Super Max ha spiegato ai giornalisti dei temi discussi con il direttore di gara.
“Abbiamo parlato di questioni relative alla pista e alla guida. C’è molta comunicazione, ci si è parlati apertamente e dovrebbe essere sempre così. Abbiamo discusso dei sorpassi e delle vie di fuga, che secondo me sono ciò che crea più problemi. Sono molto larghe e ti permettono certe manovre, perché sai che andando fuori non corri rischi. La presenza della ghiaia, invece, eliminerebbe il 90% dei problemi che ci sono. Fa perdere tanto tempo e nessuno vuole toccarla”.

Le difficoltà di questa stagione
Il 2024 è stato un anno molto diverso da quello precedente. La Red Bull non è più dominante come in passato e Verstappen pensa di essere cresciuto durante questa stagione, molto più complicata per tutti da gestire all’interno del team.
“Ho affrontato sfide diverse rispetto agli scorsi anni. Ma per fortuna ogni anno è diverso, sennò sarebbe noioso. Abbiamo superato tanti ostacoli. Avere certe difficoltà può essere demotivante, ma quello è il momento nel quale devi fare lo step successivo per crescere. Non era facile per me e per tutti coloro che lavorano in Red Bull, ma sono fiero di come abbiamo affrontato questa stagione”.

Ora l’obiettivo è solo uno per il team di Milton Keynes, ormai tagliato fuori dalla lotta per il titolo costruttori: “Nelle ultime due gare cercheremo cose da migliorare per la macchina dell’anno prossimo. Qui in Qatar dovremmo essere un po’ più competitivi con curve ad alta velocità, anche se non ne sono certo”.
L’annata di Perez in F1
Verstappen ha infine commentato le difficoltà riscontrate dal compagno di squadra, Sergio Perez. Il messicano si è spesso lamentato della guidabilità della RB20, di cui neanche l’olandese è stato molto entusiasta in molti frangenti.
“Anche a me la macchina non è piaciuta per molte fasi della stagione, non era facile da guidare. Ma devi superare queste situazioni, parlando con gli ingegneri e cercando di migliorare. È quello che abbiamo fatto e ora la macchina è più guidabile. Manca la performance per vincere le gare, ma è stata una stagione difficile per entrambi riguardo la guidabilità dell’auto”.
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