Dopo aver conquistato la P2 nelle qualifiche del GP di Singapore, Verstappen non si è risparmiato: ecco la sfida alla FIA e le parole ai media.
Max Verstappen protagonista del sabato del GP di Singapore. Dopo le difficoltà delle FP1 e delle FP2, nonché degli ultimi due weekend, l’olandese si è ritrovato nelle qualifiche dove è riuscito ad infilarsi in P2, tra Norris e Hamilton. Ma il ventiseienne si è anche lasciato andare ad una protesta aperta nei confronti della FIA.
Grazie alla sua performance “alla Verstappen”, l’olandese si è assicurato la prima fila dalla quale potrà mettere sotto attacco il suo diretto rivale al titolo mondiale, Lando Norris. Dietro di loro la presenza ingombrante di Lewis Hamilton, mentre Sergio Perez torna a deludere fermandosi in P13.
Ma il tre volte campione del mondo ha destato l’attenzione di tutti soprattutto per l’atteggiamento adottato nella conferenza stampa post qualifica. Qui, in segno di protesta contro la FIA che gli ha imposto “lavori sociali” per le restrizioni imposte sul linguaggio, il pilota ha reagito alla sua maniera.
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In particolare, l’olandese ha deciso di rispondere a monosillabi o con un “no comment” alle domande dei giornalisti chiarendo che così avrebbe evitato di dire qualcosa reputato non adeguato. Più tardi, dopo la fine della conferenza della FIA, Verstappen ha risposto a tutte le domande lasciate precedentemente in sospeso.
Le considerazioni di Verstappen nel post qualifiche
Nella media pen, il pilota Red Bull ha parlato dell’ottimo lavoro svolto dalla squadra per riportarlo in prima fila. “Sono molto contento del secondo posto ad essere onesti”, ha dichiarato il nativo di Hasselt, “abbiamo fatto miglioramenti con la macchina, perché ieri è stata molto dura. Oggi era molto più guidabile per me, potevo attaccare le curve un po’ meglio”.
“Di certo non pensavo fosse realistico lottare per la pole, già andando verso le qualifiche non pensavo nemmeno di poter stare in prima fila, perciò siamo soddisfatti. Il team ha fatto un grandissimo lavoro nel trovare delle soluzioni durante la notte e semplicemente la macchina era molto più piacevole da guidare”.
“Questa non è la nostra pista migliore in calendario, l’anno scorso con una macchina dominante non eravamo da nessuna parte e ora siamo nella lotta con una vettura certamente meno dominante in questa fase del campionato, quindi abbiamo fatto un buon lavoro”, ha concluso il pilota.
In merito alla gara, Verstappen parlato delle difficoltà di battagliare con una McLaren super in tutte le condizioni. Queste le sue parole: “la McLaren è veloce in gara, così come in qualifica o al freddo, al caldo o con la pioggia….Sono sempre lì, sarà una battaglia dura, comunque spero innanzitutto di mantenere la seconda posizione, perché l’interno della pista è un po’ scivoloso in partenza, ma lo scopriremo domani”.
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