Hamilton ha concluso le FP1 e FP2 del GP di Singapore in dodicesima e undicesima posizione.
Lewis Hamilton ha terminato in dodicesima e undicesima posizione le FP1 e FP2 del GP di Singapore. Durante le sessioni di libere, il britannico ha faticato molto sul giro secco, chiudendo entrambi i suoi giri veloci a quasi un secondo dal leader. Inoltre, il campione del mondo ha lamentato anche del sottosterzo. Intervistato da F1, Hamilton ha affermato di aver provato vari set-up ma di non avere ancora trovato la quadra per il weekend.

Nelle FP2, Hamilton ha svolto una simulazione di passo gara con la gomma media, completando 6 giri. Anche sul long run, il pilota Mercedes ha girato in tempi abbastanza altalenanti e distanti da quelli di Ferrari e McLaren. Il britannico ha iniziato la sua simulazione in 1:38.368, andando poi sul 37.591 e ritornando a girare sull’1:38, negli ultimi due giri.
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Le dichiarazioni di Hamilton
“È stata una giornata molto difficile. Abbiamo provato tutto quello che c’era da fare e niente sembra funzionare con la configurazione. È stata una giornata molto impegnativa”.
”Stiamo dando il massimo e poi scopriamo di essere a un secondo di distanza. Credo che in definitiva ci siamo un po’ persi al momento, non sapendo bene dove mettere la macchina”.
”Se i cambiamenti fatti tra la FP1 e la FP2 hanno influito? No, non abbiamo fatto nulla. Abbiamo provato molto e abbiamo ottenuto lo stesso risultato”.
“Dove penso di essere domani in qualifica? Al momento non riusciremo ad entrare neanche in Q3”.
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Immagine di copertina Credit: Mercedes AMG F1 Team (via X)