Il cambio di grip ha fatto la differenza nelle FP3 del GP di Singapore: respira Verstappen, mentre cala la Ferrari. Norris primo, poi Russell e Piastri.
Le certezze delle FP1 e delle FP2 sono subito cadute nelle FP3 del GP di Singapore. Se ieri sembrava lotta serrata tra Norris e Leclerc, oggi le due Ferrari sono apparse più in difficoltà. Meglio Piastri che, però, resta ad otto decimi dal britannico super in forma, risalgono la corrente i dispersi Russell e Verstappen. Le Prove Libere 3 si chiudono con Norris davanti a Russell e Piastri.
La sessione si apre con un’immagine ormai familiare quando si corre sul circuito di Marina Bay: un rettile in pista. Le due Aston Martin, uniche monoposto in azione in quel momento, riescono a schivarlo e, dopo l’intervento dei marshall, si parte per davvero.
Vanno tutti con gomma gialla, ad eccezione di Colapinto e delle due Sauber Stake. Iniziano bene le Prove Libere 3 sia per Verstappen che per Piastri, entrambi più contenti della propria macchina rispetto ad FP1 e FP2. In fiducia, l’olandese è il primo a far segnare tempi interessanti mettendosi in testa in 1:31.630, appena davanti a Norris e Russell.
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Allo scoccare della prima mezz’ora dall’inizio della sessione, Leclerc si prende la leadership, strappandola al pilota Red Bull per un decimo. In casa Mercedes, invece, George Russell fa un lungo e poi si ricongiunge alla pista nello stesso punto in cui aveva sbattuto ieri in FP2.
Sainz è l’ultimo a far segnare un tempo interessante che gli vale la seconda posizione con gomma gialla, prima di passare un po’ tutti alla gomma rossa. Continuano, invece, con la medium le Red Bull e le Ferrari con quest’ultime che provano qualche giro senza DRS.
Con questa mescola, Norris fa il vuoto dietro di sé in 1:29.646 staccando Russell di quattro decimi e Piastri di sette. Ancora un lungo del pilota #63, mentre le rosse montano la soft e nel primo giro lanciato si mettono in quinta e sesta piazza.
Nemmeno il secondo tentativo è sufficiente alla Ferrari per ritrovare le certezze di ieri e la loro sessione si chiude nelle posizioni sopracitate. Anche la top 3 non cambia: è Norris il più veloce, seguito da Russell e Piastri.
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Crediti immagine di copertina: @F1
