Delle FP2 incerte quelle del GP di Spagna. Il più veloce è Hamilton, seguito da Sainz e Norris, ma restano diversi punti interrogativi.
Difficili da interpretare queste FP2 del GP della Spagna. Al termine della simulazione qualifica e passo gara la McLaren, nel complesso, sembra essere la macchina più competitiva, ma mai sottovalutare Verstappen. In Ferrari situazione variabile: abbastanza bene Sainz, mentre decisamente più in difficoltà Leclerc. Infine si fa sentire anche la Mercedes che con Hamilton agguanta la prima posizione delle FP2, seguito da Sainz e Norris.

Nella prima fase delle Prove Libere 2 praticamente tutti i team hanno montato la gomma gialla. Con questa mescola sono sembrate molto in forma le Mercedes e le McLaren con quest’ultime che nel settore centrale fanno la differenza. In difficoltà, invece, le due Ferrari e le due Red Bull che sembrano surriscaldare troppo la gomma nel primo settore perdendo parecchio nei successivi due settori.
In casa del cavallino rampante, dopo le lamentele della scorsa sessione, Charles Leclerc scende in pista con i nuovi aggiornamenti. Infatti, solo Sainz aveva provato le novità della Scuderia durante le FP1 eppure, il monegasco continua ad avere qualche difficoltà rispetto al compagno di squadra. La Red Bull, dal canto suo, continua a non impressionare come è solita fare in altre piste tanto che Verstappen chiede un cambio d’ala.
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Dopo la prima mezz’ora di FP2, si passa alla gomma rossa per iniziare la simulazione qualifica. Si riconfermano in forma le due scuderie di Brackley e di Woking, ma questa volta anche Sainz e Verstappen. In generale si nota una distinzione tra compagni di squadra: davanti a tutti Hamilton, Sainz e Norris, mentre più lontani Russell, Leclerc, Piastri e lo stesso Verstappen.
Dopo questa fase inizia la simulazione di long run praticamente per tutti ad eccezione di Leclerc che è rimasto a lungo ai box per fare degli aggiustamenti alla monoposto. Per il resto i team hanno optato per testare il passo gara con la gomma rossa. In questo caso la Ferrari di Sainz è sembrata abbastanza competitiva, così come la McLaren di Norris.
Molto costante anche Verstappen, mentre Piastri comincia con tempi più bassi rispetto agli altri, ma poi perde più velocemente performance. Una simulazione di long run che ci lascia con diversi interrogativi su chi sia il team da temere veramente in vista della qualifica e della gara.
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Crediti immagine di copertina: @F1