Come di consueto, l’appuntamento catalano rappresenta per le squadre il momento del debutto di nuove componenti tecniche. Vediamo quali sono gli aggiornamenti e le novità introdotte dalle squadre sul circuito di Barcellona per il GP di Spagna.
Dopo il GP di Monaco, in cui abbiamo visto debuttare la Mercedes W14 B, al Montmelò l’attenzione si è riversata totalmente su Ferrari. Infatti, quest’ultima introduce per il GP spagnolo una serie di novità per cercare di risollevare le sorti della SF-23. Anche le altre squadre non sono rimaste a guardare e hanno portato degli aggiornamenti sulla pista catalana. Vediamo insieme tutte le novità tecniche e gli aggiornamenti che hanno introdotto i vari team a Barcellona per il GP di Spagna.
Ferrari con una versione ibrida delle pance Aston Martin e Red Bull
Le novità introdotte dalla squadra di Maranello sono diverse. La più evidente è la nuova geometria delle pance, ora con uno scavo più stretto limitato ad una piccola porzione di sidepods. Il nuovo disegno va a guidare i flussi verso il posteriore con un accentuato effetto down-wash, utile per andare ad alimentare il posteriore. Con questo nuovo disegno delle pance, la Ferrari spera di avere un flusso d’aria più energico e capace di generare più carico sull’asse posteriore. Novità anche nella zona bassa della vettura, con l’introduzione di una nuova floor edge wing, molto più elaborata nelle geometrie. L’introduzione di questa specifica vuole andare a migliorare l’isolamento del fondo e la gestione delle turbolenze generate dalla ruota posteriore. Nuova anche l’ala posteriore, che qui a Barcellona si presenta sostenuta dal mono pilone e con una curvatura decisamente accentuata per cercare di generare più carico.
Sicuramente la nuova ala è stata introdotta per interagire al meglio con l’aerodinamica tutta nuova delle pance. Vedremo nel pomeriggio il responso dei piloti e della pista.
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Red Bull e Aston Martin innovano per rimanere in testa
Le due squadre inglesi hanno scelto di non portare aggiornamenti che stravolgessero le loro vetture, ma hanno optato per delle piccole migliorie per le vetture. La squadra di Milton Keynes introduce al Montmelò una piccola novità poco visibile nell’area della floor edge wing. I tecnici sono intervenuti sull piccole appendici in carbonio che hanno la forma a cucchiaio e vanno a generare un effetto up-wash per sigillare il fondo. La novità risiede nella zona subito dopo, con la lama in carbonio che non è più lineare nello sviluppo, ma “si avvita su sé stessa”. Probabilmente l’intento dei tecnici è quello di cercare una migliore gestione dei flussi diretti verso la ruota posteriore. Novità meno visibili anche sul diffusore, che ora ha una nuova profilazione per una migliore curvatura, incrementando ulteriormente il carico locale.
In casa Aston Martin, le novità più evidenti sono collocate all’anteriore, con una nuova specifica di ala. Le differenze sono da ricercare nei flap, ora con un andamento più lineare e un minore effetto up-wash sull’aria incidente. Aggiornato anche l’endplate, per cercare di migliorare l’interazione con i flussi disturbati dalla ruota anteriore.
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Mercedes e Williams
Dopo l’introduzione della W14 con le pance, la Mercedes porta in Spagna dei piccoli accorgimenti per affinare la nuova aerodinamica. Nuove sono le calotte degli specchi, che non presentano più il labbro superiore in carbonio per andare a migliorare la qualità dei flussi verso il posteriore. Novità anche nelle pareti del diffusore per incrementare la quantità d’aria che lo attraversa. La casa di Groove porta in Spagna una nuova ala anteriore per cercare di migliorare il carico locale e il bilanciamento con l’ala posteriore. Nuovo è anche il cofano, che va a incrementare le capacità di scambio termico dei radiatori.
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