F1 | GP Ungheria: I punti chiave della vittoria di Piastri

Doppietta McLaren nel GP d’Ungheria, Piastri ottiene la sua prima vittoria in carriera davanti a Norris e Hamilton

Tredicesimo round del mondiale sul circuito del GP d’Ungheria una doppietta McLaren, Piastri vince davanti a Norris dopo una lunga discussione con il team. Hamilton ottiene il duecentesimo podio in carriera e Verstappen chiude quinto furioso con il team, ecco cosa è successo:

f1 Gp ungheria
Piastri vince il GP d’Ungheria e il suo primo in F1 crediti: McLaren F1

La partenza del GP

Partenza piuttosto caotica nonostante tutte le vetture abbiano passato indenni la prima curva. Piastri parte bene e sorpassa Norris all’interno, Verstappen parte bene a sua volta e tenta l’attacco alle McLaren all’esterno superando i limiti del tracciato. L’ olandese riesce a conquistare comunque la seconda piazza provvisoria traendo però vantaggio dall’uscita di pista e in casa Red Bull decidono di cedere la posizione a Norris per non incappare in una penalità. Nelle posizioni retrostanti Hamilton mantiene saldamente il quarto posto, Leclerc conquista la quinta piazza scalzando Sainz, autore di una brutta partenza, scivolando prima in settima piazza e poi in sesta dopo aver passato Alonso.


Leggi anche: F1 | GP Ungheria – Classifica piloti e costruttori [Round 13/24]


La vittoria di Piastri e l’ordine di scuderia

L’episodio che decide la gara però accade nel finale del GP. Nella parte centrale della gara Hamilton sorpassa Verstappen con un undercut, l’olandese però recupera con gomme più fresche e alla lotta si unisce anche Leclerc. Al giro 41 Hamilton, in sofferenza con le gomme, e Leclerc anticipano il pit e la McLaren decide di coprirsi con Norris anticipando anche il pit del compagno di squadra. Dopo il Pit di Piastri, Norris si trova al comando e da questo momento inizia una lunga discussione di una quindicina di giri.

In McLaren inizialmente non prendono una posizione chiara nonostante siano consci di aver svantaggiato l’australiano. Norris guadagna fin a sei secondi di vantaggio, ma al giro 67 ,dopo una lunga discussione, il muretto box impone a Norris di cedere la posizione a Piastri con un Team radio piuttosto deciso:Per competere nel mondiale hai bisogno del tuo compagno di squadra. Norris cede quindi la posizione e Piastri vince il suo primo GP.

La follia di Verstappen e il duecentesimo podio di Hamilton

Duecentesimo podio per Hamilton che conferma il rapporto speciale con l’Hungaroring. Nel finale del GP Verstappen, già furioso con il team per la strategia, raggiunge Hamilton con una mescola di vantaggio e gomme più fresche. Sembra un duello impari, ma Hamilton mette in luce le qualità difensive di un sette volte campione del mondo e l’olandese rimane bloccato dietro.

Dopo qualche passaggio l’eccessiva foga di Verstappen emerge in un tentativo disperato di sorpasso in pieno stile 2021. Il numero uno della Red Bull frena oltre il limite urtando l’anteriore destra di Hamilton saltando e finendo lungo. L’ olandese rientra quinto in mezzo alle Ferrari e il muretto box, dopo essere stato criticato aspramente per tutta la gara dallo stesso Max, si apre molto duramente:” Sei come un bambino“.

Il Gp d’Ungheria delle Ferrari

Prestazione più convincente delle precedenti  da parte delle rosse. Leclerc e Sainz chiudono in quarta e sesta posizione mostrando un ritmo competitivo non lontano da McLaren e Red Bull. Nel corso del secondo stint, Leclerc riesce ad essere il più veloce in pista inserendosi nella lotta per il podio. Se la monoposto ha fornito una prestazione concreta, non si può dire lo stesso del muretto box. Le scelte strategiche si rivelano efficaci fino al secondo pit. Il muretto ferma in maniera troppo anticipata il monegasco che è costretto a gestire eccessivamente le gomme medie per troppi passaggi togliendolo dalla lotta per il podio. Sainz invece conduce una gara lineare concludendo appena dietro a Verstappen.


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


crediti immagine in evidenza: McLaren F1

Lascia un commento