Un inizio di weekend in salita quello di Lewis Hamilton, che nelle prove libere del GP di Ungheria non si è sentito a suo agio con la vettura.
Sia le prove libere 1 che le 2 del GP di Ungheria non hanno restituito a Mercedes, e a Hamilton, i risultati sperati. L’inglese ha concluso in ultima posizione la prima sessione, bagnata, dove Russell ha segnato il miglior tempo, e in P16 le FP2.
Il sette volte campione del mondo non è mai sembrato a suo agio con la W14 nel corso del venerdì. L’arrivo della pioggia nella prima sessione, inoltre, ha complicato ancor più le cose. “La macchina non si comportava bene oggi. Lavoreremo molto al setup stanotte e speriamo di migliorare per domani” ha commentato Hamilton.
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“Cominciamo sempre i weekend senza un buon passo. Di solito però, grazie al lavoro e alle modifiche che facciamo, tendiamo a migliorare. Spero che domani la vettura sia meglio di quanto lo sia stata oggi“. Le difficoltà nei venerdì, proprio come ricordato da Hamilton, non sono una novità per Mercedes nel 2023.
Hamilton si è poi espresso sul nuovo format di qualifica e sulla conseguente gestione degli pneumatici. Le squadre hanno infatti a disposizione meno set, in una precisa strategia di Pirelli per ridurre l’impatto ambientale. “Oggi abbiamo usato solo un set di gomme da asciutto. Con la nuova ‘Alternative Tyre Allocation‘ dovuta al format delle qualifiche possiamo girare di meno. Dal punto di vista di pilota, questo non è ideale“.
“Domani avremo molta più flessibilità lato gomme” ha poi concluso Hamilton. La speranza dell’inglese è che, lavorando nella notte, i suoi ingegneri riescano a trovare la quadra per una vettura che, dall’inizio della stagione, sembra restia a farsi comprendere.
Foto di copertina: Mercedes
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