Dopo le ambizioni delle prove libere, in qualifica Russell si deve accontentare di una deludente diciassettesima posizione nel GP d’Ungheria.
Le premesse nelle prove libere erano bel diverse da quello che è stato il risultato di George Russell nelle qualifiche del GP d’Ungheria. Tante difficoltà in Q1, che hanno costretto il britannico alla 17esima posizione. Il pilota della Mercedes si è aperto ai microfoni della stampa dopo lo sconfortante risultato, sottolineando quanto la gara di domenica partirà già in salita.
Nell’ultima sessione di prove libere, in casa Mercedes si sono dedicati con entrambi i piloti alla simulazione qualifica. I riusltati vedevano George Russell il favorito rispetto al suo compagno di squadra a 222 decimi di vantaggio. Tuttavia, la McLaren sembrava essere di un’altro livello sin dal venerdì. Infatti, tra Russel e Norris già dalle FP3 c’erano 4 decimi di differenza. Nel pomeriggio, è iniziata una sessione di qualifica molto imprevedibile per tutti i team, infatti tra la pioggia e il traffico le squadre dovevano trovare il giusto momento per realizzare il tempo perfetto. Dopo la bandiera rossa di Sergio Perez, George Russell è sceso in pista per cercare di migliorare il proprio crono, avendo commesso vari traversi durante il primo giro lanciato. Tuttavia, le cose sono andate diversamente per il britannico.
Il pilota numero 63 ha migliorato il suo tempo dopo che è stata sventolata la bandiera verde a sei minuti dalla fine del Q1. Eppure, il tempo realizzato non è bastato per toglierlo da una posizione scomoda in classifica. Infatti, chi si è lanciato dopo di lui si è migliorato più del previsto e il pilota della Mercedes è sceso drasticamente in classifica. L’errore più importante è stato non rifornire la macchina di più benzina, in modo da potergli permettere di fare un terzo tentativo.
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Le parole di Russell dopo l’esclusione in Q1
Russell, molto amareggiato, in un team radio sembra essersi preso la colpa dell’accaduto ma con la stampa ha specificato cosa intendesse con le sue parole una volta entrato in pit lane: “e’ stata colpa mia all’inizio. Non pensavo avrebbe piovuto di nuovo. Sono andato piano nel primo giro e poi ha iniziato a piovere, e quello alla fine si è rivelato il giro più importante. Non avevamo più benzina nella macchina (per fare un altro giro). Non so come sia successo. E’ stato un disastro.”
Il vincitore del GP d’Austria è molto confuso da quello che è successo, anche perchè pensava di avere il passo per lottare per la pole position: “dobbiamo discutere con il team e capire che cosa succede. Abbiamo la macchina per combattere nelle top 3 e non dovremmo uscire in Q1. Lewis è arrivato per un pelo in Q3″.
Pensando alla gara, il britannico non sembra avere alte aspirazioni: “forse lotterò per la top 6 ma non sarà facile“, ha rivelato con tono deluso
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Immagine in copertina: MotorsportImages
