Le dichiarazioni di Carlos Sainz al termine del deludentissimo GP d’Ungheria, concluso in ottava posizione dietro il compagno di squadra, Leclerc.
In casa Ferrari è notta fonda. Il Gran Premio d’Ungheria ha evidenziato nuovamente tutti i difetti della Rossa di Maranello, che dopo lo splendido podio di Leclerc in Austria è tornata a deludere e non poco tutti i suoi appassionati. La Scuderia ancora una volta ha dimostrato dei deficit importanti in termini di efficienza della vettura, che da inizio anno si ha una gran difficoltà a risolvere.
Le dichiarazioni di Sainz alla fine del Gran Premio
“Penso che abbiamo finito dove siamo, ovvero 7-8 come Silverstone. Dobbiamo studiare perché i rivali sviluppano, McLaren e Mercedes hanno fatto un passo superiore” ha evidenziato Sainz, che non riesce a comprendere il perché la Ferrari non riesca a fare dei passi in avanti rispetto a Mercedes, ma soprattutto a McLaren, che ad inizio anno sembrava dispersa nella retrovie, mentre a Silverstone e Budapest è stata la seconda forza dietro l’inarrivabile Red Bull (almeno quella di Max Verstappen).
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“Andando in gara facciamo fatica e dobbiamo migliorare. La macchina di quest’anno, nonostante gli sviluppi, ha mancanze che non riusciamo a correggere presto, quando arriviamo in piste calde soffriamo col bilanciamento”, dunque si nota ancora una volta come la Scuderia di Maranello non riesca a comprendere la SF-23, che appare sempre di più una vettura sensibile ad ogni fattore esterno e che dunque non riesce a trovare un equilibrio che sarebbe la chiave per riuscire a risolvere i problemi riscontrati.
“Ci aspettavamo una gara diversa, dobbiamo capire perché per arrivare a Spa con una filosofia diversa per capire se possiamo migliorare“, ha concluso lo spagnolo, sperando di far meglio la settimana prossima in Belgio.
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