Le FP1 del GP di Ungheria si chiudono con un nulla di fatto. Il botto di Perez e l’arrivo della pioggia hanno compromesso la sessione.
Il venerdì del GP di Ungheria inizia in salita per tutti i team, in particolare quelli che avevano introdotto novità: le FP1 bagnate rimandano ogni analisi alla seconda sessione.
La sintesi delle FP1 del GP di Ungheria
La prima sessione di libere inizia con i problemi segnalati da Guanyu Zhou, che ha lamentato delle anomalie al sistema di ricarica ed è stato richiamato ai box. Neanche il tempo di iniziare un giro per tutti gli altri piloti invece, che la bandiera rossa interrompe la sessione.
A causarla è Sergio Perez, che al primo tentativo lanciato, commette un errore grossolano mettendo due ruote nell’erba. Il messicano ha quindi perso il controllo della vettura, finendo a muro e compromettendo tutta la prima sessione.
L’incidente del pilota Red Bull ha però complicato la vita anche a tutti gli altri piloti. Durante la bandiera rossa ha infatti iniziato a piovere, rendendo la pista subito impraticabile con gomme da asciutto. A farne le spese è stato Bottas, che è finito in testacoda fortunatamente non urtando nulla.
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La sessione a questo punto si è cristallizzata fino ai minuti finali. Le condizioni, che sulla carta non dovrebbero ripetersi nel corso del weekend, hanno spinto i team a non rischiare. Sono stati numerosi gli out-in, ma nessuno ha mai tentato un giro.
Sul finale i piloti hanno iniziato a uscire per saggiare le condizioni della pista, unica occasione dove sono stati segnati i tempi riportati sulla classifica. Un errore di Carlos Sainz ha però interrotto di nuovo la sessione a poco più di dieci minuti dal termine. Lo spagnolo ha infatti perso il controllo in uscita da curva tre, finendo in testacoda.
La vettura ha riportato danni leggeri che gli consentivano di ripartire, ma un avvallamento nell’asfalto ha bloccato la vettura. Sono intervenuti quindi i Marshall che hanno spinto la SF-23 numero 55 che è poi ritornata ai box.
Alla fine a far segnare il tempo migliore è stato George Russell, davanti a Piastri e Stroll. Occhi puntati ora sulle FP2, dove i team avranno bisogno di girare per acquisire dati, in particolare visto il format di qualifiche che debutterà nella giornata di domani.
Foto di copertina: Ferrari
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