F1 | GP Ungheria – SINTESI FP2: Norris si fa temere, mentre Leclerc va a muro

Le FP2 del GP d’Ungheria si concludono con Norris davanti a Verstappen e Sainz, ma la Ferrari meno bene delle FP1. Subito fuori Leclerc, a muro in curva 4.

Le FP2 del GP d’Ungheria ci danno qualche indicazione in più sulla performance dei diversi team. I più veloci sono McLaren, soprattutto con Norris, e Red Bull che, con pacchetti diversi, vede un Sergio Perez per la prima volta da inizio anno, molto competitivo, forse più di Verstappen. Bene anche la Mercedes, in particolare con Russell, mentre Ferrari sembra fare un passo indietro rispetto alle FP2 e può contare sul solo Sainz, dato l’incidente di Leclerc.

Ungheria FP2
La classifica delle FP2 del GP d’Ungheria (crediti: @F1)

La sessione inizia con una temperatura d’asfalto più clemente, 13° più fredda delle FP1, per cui i tempi sono subito più bassi. Tutti i piloti optano per la gomma gialla, a fare eccezione le sole McLaren di Norris e Piastri che iniziano il proprio lavoro con gomma bianca.

Il più veloce al principio delle FP2 è Sergio Perez in 1:18.568, mentre Verstappen si ferma a sette decimi dal messicano, salvo poi migliorarsi in seconda posizione. Ricordiamo che i due presentano delle configurazioni diverse: il pilota numero #11 continua col precedente pacchetto, ad eccezione di un nuovo fondo, mentre l’olandese ha montato un nuovo, grosso pacchetto d’aggiornamenti.

Dopo nemmeno venti minuti dall’inizio delle FP2, il primo colpo di scena: Charles Leclerc passa troppo pesantemente sul cordolo in uscita da curva 4 e sbatte contro le barriere. Bandiera rossa e sessione finita per il monegasco che inizia in salita ancora un altro weekend.


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Al rientro in pista i team hanno a disposizione meno di 30 minuti per completare i propri programmi di lavoro. Subito un episodio pericoloso tra Zhou e Perez: il pilota cinese si trova ad essere intralciato dal messicano e, nello schivarlo, quasi va a sbattere contro il muro.

Per fortuna nessuna conseguenza. Intanto l’azione in pista continua con i team che, questa volta, corrono con gomma rossa. Nei primi giri dopo la bandiera rossa, la top 3 vede Norris davanti a Verstappen e Sainz. A parte Leclerc, anche Tsunoda non è più uscito a lungo dai box; probabili problemi per lui che alla fine torna in pista.

A quindici minuti dalla fine della sessione le squadre iniziano a fare una simulazione passo gara. Difficile dare un’interpretazione precisa dato che i top team hanno tutti optato per gomme diverse: soft per Hamilton, media per Sainz e hard per Norris.

Un po’ anomala la situazione in casa Red Bull: probabilmente per la prima volta quest’anno, Perez è mediamente più veloce di Verstappen, ma, in generale, la Red Bull sembra molto competitiva. Molto veloci anche McLaren e Mercedes rispettivamente con Norris e Russell. La Ferrari, invece, sembra aver fatto un passo indietro con Sainz che inizia con tempi buoni, per poi alzarsi in maniera repentina e preoccupante.


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Crediti immagine di copertina: @F1

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