La F1 torna da una lunga pausa autunnale e vola in America per il diciannovesimo appuntamento della stagione: ecco l’anteprima Brembo per analizzare le frenate più critiche sulla pista di Austin
Dopo quasi un mese dall’ultimo Gran Premio, la F1 torna in azione e lo fa sul Circuit of the Americas di Austin: con l’aiuto dei tecnici Brembo analizziamo i principali carichi a cui sono sottoposti i freni delle monoposto sul tracciato texano.
Il circuito di Austin è lungo 5513 metri ed è mediamente impegnativo per gli impianti frenanti delle monoposto di Formula 1. Ci sono quattro staccate che possono essere considerate difficili, ma altrettante non mettono a dura prova i freni.
In un singolo giro i freni vengono sollecitati per dieci volte, per una durata di circa 16.7 secondi, che in ottica gara corrispondono al 18% del tempo totale. Dal punto di vista della distanza percorsa con i freni sottoposti a carico, invece, la distanza in un solo giro è attorno ai 730 metri.
Leggi anche: F1 | Antonelli: “Il mio rapporto con Hamilton? Mi sta aiutando molto”
La curva più impegnativa per i freni è curva 12. Le monoposto arrivano a questa staccata a oltre 309 km/h e devono ridurre la propria velocità fino a 86 km/h in soli 2.7 secondi, nei quali la distanza percorsa è di 123 metri.
In questa staccata i piloti sono sottoposti a una decelerazione di 4.3 g e devono esercitare sul pedale del freno un carico di 133 kg. In questo frangente i freni devono essere in grado di dissipare energia per rallentare il veicolo sfruttando una potenza frenante di 2.212 kW.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti Immagine di Copertina: @redbullracing