Il GP di Austin è andato più che bene per la Ferrari, la prima doppietta negli Stati Uniti dopo diciott’anni e tanti punti portati a Maranello: le dichiarazioni del TP.
Frédéric Vasseur – TP Scuderia Ferrari HP – si dice soddisfatto del GP ad Austin. Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti e Carlos Sainz è arrivato secondo. Dopo 18 anni la Ferrari fa una doppietta negli Stati Uniti.
Ora il monegasco è a 275 punti, ovvero a 79 punti da Verstappen in cima alla classifica del campionato piloti e a 22 punti da Norris al secondo posto. Inoltre i 43 punti conquistati oggi, portano la Scuderia di Maranello a 469 punti nel campionato costruttori. Sono a 75 punti dalla McLaren, che guida la classifica, e a 35 punti dalla Red Bull in seconda posizione.
Il distacco si è ridotto in entrambi i campionati e la Ferrari torna ad essere una delle squadre che si contenderanno il campionato fino all’ultima gara. Vasseur, però, frena l’entusiasmo affermando che “essere stati veloci ad Austin non significa che lo saremo anche in Messico.”
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Le parole di Vasseur sul GP ad Austin
Ha iniziato l’intervista dicendo di non correre troppo. Non bisogna alzare troppo le aspettative né credersi campioni per aver vinto una gara. Il TP della rossa richiama tutti all’uso del buon senso e afferma che il segreto è concentrarsi gara per gara.
Vasseur ha dichiarato: “Dall’inizio dell’anno la lotta è stata molto serrata e la differenza l’hanno sempre fatta i dettagli. Non dobbiamo pensare di essere campioni del mondo perché non lo siamo. L’importante è pensare gara per gara.”
“In Messico sarà una situazione diversa perché l’altitudine influirà parecchio. Essere stati veloci ad Austin non significa che lo saremo anche in Messico. Sicuramente arriviamo alla prossima gara sulle ali dell’entusiasmo”, ha aggiunto.
Ha ricordato che mancano ancora cinque GP e due Sprint Race, i punti a disposizione per tutti sono ancora tanti. Per quanto a Maranello vogliano vincere il titolo, l’importante al momento è concentrarsi sulla prestazione per ogni gara che rimane nel calendario.
“Serve calma in questo momento. Mancano cinque gare, ma con le Sprint i punti a disposizione sono davvero tanti.” – ha spiegato il TP Ferrari – “Questo significa che è tutto ancora possibile. Dobbiamo concentrarci solo sulla performance senza farci distrarre da altri discorsi.”
Quando gli viene chiesto se secondo lui la SF-24 è l’unica monoposto “legale” tra le top 3, Vasseur ha rimandato il discorso.
“Fatemi godere questa doppietta. Su questo argomento ci torneremo, ma ora non voglio pensarci.”
La Sprint e il weekend per Vasseur
Guardando la gara Sprint di ieri, molti tifosi avevano paura che potesse accadere ancora uno scontro tra le due Ferrari. Alla fine Sainz ha fatto un po’ più fatica, anche a causa di un problema con la vettura, rispetto a Leclerc che era lontano davanti a tutti.
Il TP francese ha dichiarato: “Non ho avuto bisogno di parlare con i piloti. La situazione è diversa in gara. Bastava gestire bene le gomme e sia Charles [Leclerc] che Carlos [Sainz] l’hanno fatto in maniera straordinaria.”
Riguardo al weekend in generale ha affermato: “Abbiamo iniziato subito bene il weekend. Solo in qualifica abbiamo faticato, ma era dovuto a delle scelte fatte sull’assetto. Sapevamo, però, che qui si poteva sorpassare, quindi non eravamo troppo preoccupati riguardo quello.”
“Non era possibile prevedere la partenza, anche se su questa pista è meglio rimanere un po’ indietro. Lo abbiamo fatto e poi Charles [Leclerc] ha fatto una manovra stupenda”, ha concluso il Vasseur.
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Immagine copertina: f1grandprix.motorionline.com