Dopo otto anni insieme, Steiner lascia il ruolo di Team Principal della squadra americana. Vediamo quali sarebbero le motivazioni dietro questo addio.
Il mondo della Formula uno è stato scosso da un addio inaspettato: Gunther Steiner lascia la Haas dopo diversi anni insieme. La star del documentario targato Netflix, “Drive to Survive”, non sarà presente in griglia nella stagione 2024. Al suo posto Ayao Komatsu, già capo ingegnere e direttore tecnico di pista del team statunitense.
Leggi anche: F1 | La reazione di Magnussen alla separazione Steiner – Haas
Secondo Sky e BBC, il contratto dell’ormai ex Team Principal italiano sarebbe scaduto alla fine del 2023. In tal caso, Gunther Steiner tecnicamente non sarebbe stato licenziato, ma appiedato dalla Haas che avrebbe rinunciato a rinnovare il suo contratto. Sembra che le ragioni del mancato rinnovo sarebbero dovute a delle dispute di fondo tra l’italiano e Gene Haas.
Lawrence Barretto avrebbe affermato: “Gunther Steiner e Gene Haas avevano opinioni diverse sul percorso da intraprendere in futuro. Per questo hanno deciso di separarsi“. “Credo che il contratto di Steiner sia scaduto a fine anno. Dato il disaccordo sulla strategia futura, non c’è stato alcun rinnovo“, queste le ulteriori parole dello scrittore e presentatore britannico. La stessa dichiarazione ufficiale di Gene Haas suggerirebbe una situazione di questo tipo: “Andando avanti era chiaro che avevamo bisogno di migliorare nelle nostre performance su pista“.
In effetti, il team americano ha concluso la stagione 2023 in ultima posizione, nonostante delle prestazioni tendenzialmente positive in qualifica. Con un basso budget a disposizione, la Haas costruisce il proprio telaio e la propria superficie aerodinamica, mentre il motore e le parti restanti sono fornite da Ferrari. Lo stesso Steiner ha fatto delle scelte coraggiose negli ultimi anni, come quella di portare Magnussen e Hulkenberg in squadra e quella, molto dibattuta, di licenziare Mick Schumacher. Tutto ciò non è servito a risollevare le sorti della squadra e, questa volta, ad essere messo alla porta è stato proprio l’altoatesino.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: ESPN.