Febbraio 14, 2025
Paddock News 24
F1IntervistaPN24

F1 | Haas a rischio dal 2026: sarebbe la scuderia più colpita dalle nuove regole

Il nuovo regolamento previsto per il 2026 potrebbe potenzialmente distruggere le speranze della Haas in F1. Komatsu avverte «Sarebbe killer per i piccoli team»

Secondo quanto riportato da Auto, Motor and Sport, la FIA è attualmente al lavoro per il cambio di regolamento nel 2026. Sul tavolo ci sarebbe anche un’idea che, se dovesse passare, potrebbe essere estremamente deleteria per la Haas.

La proposta, si legge, mira a regolamentare con più precisione la fruizione, da parte dei team, di componenti trasferibili da altri team. Le cosiddette “non-listed parts” altro non sono che componenti di proprietà intellettuale di un team, fornibili però ad altri sulla griglia. D’altronde, la Haas e la stessa Racing Bulls, hanno da sempre utilizzato più componenti trasferibili possibili rispettivamente da Ferrari e Red Bull, con l’obiettivo di risparmiare sul budget.


Leggi anche: F1 | Nuova partnership per Puma in Formula 1: Aston Martin si lega al brand tedesco dal 2025


Nel corso del 2024, però, i risultati particolarmente positivi ottenuti dai due team, hanno destato qualche malumore a centro griglia. Squadre come Aston Martin, Alpine e Williams, in effetti, sembrano mal digerire l’idea di perdere contro team considerati “satelliti“, che sfruttano le normative per non sviluppare interamente le proprie monoposto.

Haas
La Haas si trova attualmente al settimo posto nella classifica costruttori (46) a soli 3 punti dalla Alpine, in sesta posizione (49) @F1

Da qui la proposta che si fa strada sui tavoli della FIA. L’idea è di costringere, dal 2026, qualsiasi team in grado di piazzarsi in top 5 a produrre tutti i componenti.

LE PAROLE DI KOMATSU

Sul rischio che corre la Haas con l’introduzione della norma nel regolamento 2026, è intervenuto Ayao Komatsu, team principal della squadra americana.

«Sarebbe una norma killer per i piccoli team – ha affermato – Se la F1 vuole davvero più competizione, dovrebbe opporsi. Cosa c’è di meglio in uno sport, di una vittoria di Davide contro Golia? A quale tifoso importa davvero se il cambio o le sospensioni sono prodotte dalla Ferrari o da noi? Ci viene accreditato un valore nominale equivalente per i componenti che acquistiamo nel “budget cap”. È così alto che non abbiamo alcun vantaggio.»

Ayao Komatsu
Komatsu, team principal della Haas, spiega perché l’introduzione di questa norma nel regolamento 2026 sarebbe deleteria per i team più piccoli @F1archives

La Haas, d’altronde, è per distacco la scuderia più piccola in griglia e tra quelle meno finanziate. Da poco, infatti, la scuderia americana ha stretto una partnership con Toyota, nata da necessità soprattutto economiche. Se, quindi, dovesse essere costretta a produrre da zero la propria monoposto, probabilmente l’intero modello di business della Haas sarebbe messo in pericolo.

Se ai buoni risultati della Haas, si aggiunge una Racing Bulls che sembra sempre più dipendente da Red Bull, è facile immaginare come gli altri team possano schierarsi a favore della nuova proposta. Lo stesso Zak Brown ha recentemente affermato come le scuderie clienti «rappresentano un problema serio per l’equità dello sport!»

L’argomento si preannuncia scottante, seguiranno aggiornamenti in futuro. Attualmente, però, le speranze della Haas sono appese ad un filo!


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


Articoli Correlati

F1 | In calo nel 2024 e sotto pressione? Dal vertice dell’Aston Martin, nessun ultimatum

Lorenzo P

F1 | GP Arabia Saudita- Qualifiche – Sainz: “Buona chance per il podio”

Victoria L.

F1 | Il Trofeo Lorenzo Bandini 2024 va a George Russell

Giorgia Galeone

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.