Il pilota junior del team Red Bull Isack Hadjar è sicuro di essere vicino ad un sedile in F1 nonostante le voci che vedono Colapinto come potenziale pilota
Siamo ormai al termine della stagione di F1 2024 e la lineup per il prossimo anno è ormai ufficializzata, anche se ci sono ancora molte incertezze. Il pilota che potrebbe ribaltare la situazione è Sergio Perez. Se la Red Bull decidesse di terminare il rapporto con il Messicano si aprirebbero le porte per molti giovani piloti: tra questi Isack Hadjar.
La situazione di Perez infatti, non è delle migliori. Le prestazioni durante tutto il corso della stagione non sono mai state all’altezza delle aspettative. A tre gare dalla fine, il numero 11 occupa l’ottava posizione nella classifica mondiale staccato di oltre 200 punti da Max Verstappen. Dal Gran Premio di Miami corso a maggio, non è mai più riuscito ad entrare nella top 5.

Se il Checo dovesse quindi lasciare Milton Keynes, la situazione più probabile è che uno dei due piloti della Racing Bulls venga promosso al fianco del numero 1. Tra Tsunoda e Lawson quello più vicino sembrerebbe il neozelandese, molto vicino a Helmut Marko.
Con questo, si spianerebbe la strada per il giovane Isack Hadjar per inserirsi in RB. Il francese attualmente occupa la seconda posizione del campionato di Formula 2 a pochi punti dalla leadership di Bortoleto. Con ancora quattro gare da disputare, è ancora in piena lotta per il titolo.
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“Direi che attualmente ho le mie possibilità“, ha detto in un’intervista a Motorsport.com. “Penso di essere il prossimo nella lista Red Bull, ma la cosa non dipende da me. Succedono un sacco di cose tra i due team e non so quali decisioni prenderanno. In ogni caso cerco di essere pronto per l’anno prossimo qualunque cosa accada”.
Tuttavia c’è un jolly nel gruppo, ovvero Franco Colapinto. Il pilota argentino, dopo le ottime prestazioni dimostrate in F1, potrebbe incredibilmente andare ad affiancare Max Verstappen, chiudendo ogni porta ai giovani piloti.
“So che loro stanno cercando un pilota veloce e lui ha dimostrato di esserlo. Non sarei soddisfatto, ovviamente, perché vorrei guidare. Ma se è questo ciò che succederà, penserò ad altro per il mio futuro“.
*Foto in copertina, credits: Red Bull Content Pool
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