In una lunga intervista a GQ Sports, il pilota inglese ha ragionato su come cambierà la sua vita quando si ritirerà dalla categoria regina
Con l’annuncio del suo passaggio in Ferrari dal 2025, Lewis Hamilton ha lanciato un messaggio forte e chiaro. Non solo, ovviamente, quello di volersi ritirare da campione del mondo, ma di volerlo fare con il prestigio riservato ai piloti della rossa. Questa presa di posizione, tuttavia, ci ha messo di fronte a una verità piuttosto scomoda: il giorno in cui l’inglese appenderà il casco al chiodo è più che mai vicino. Nel corso dei suoi anni in categoria, il sette volte iridato ha avuto modo di dedicarsi anche alle sue passioni fuori dalla pista, dalla moda al film-making. In particolare, Lewis Hamilton ha recentemente confessato a GQ Sports quali sono i suoi progetti in merito al post F1.
Le parole di Lewis Hamilton a GQ sul post F1
“Ho parlato con molti atleti incredibili, da Boris Becker a Serena Williams, fino a Michael Jordan”, ha confessato l’inglese. “Molti di loro mi hanno detto: ‘Ho smesso troppo presto.’ Oppure: ‘Sono rimasto troppo a lungo.’ ‘Quando tutto è finito, non avevo nulla di programmato.’ ‘Il mio intero mondo è collassato perché tutta la mia vita ruotava attorno a quello sport.’ Questo mi ha fatto pensare: Okay, come evito tutto ciò quando sarà il mio turno di smettere? E così ho cominciato seriamente a cercare altre cose che mi appassionassero”.
Hamilton ha poi proseguito: “La mia mente è sempre in movimento. Se ho un sogno particolarmente vivido, mi devo svegliare e metterlo per iscritto. Mi capita di avere visioni di cose che sto disegnando, a volte si tratta di musica. Altre volte ancora, una canzone risuona nella mia testa. Allora mi alzo, vado al piano di sotto, la suono al pianoforte, la registro e diventa parte di qualcosa che sto facendo.”
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“Ho attraversato una fase in cui ho realizzato che non gareggerò per sempre. Perché, quando mi fermerò, lascerò cadere il microfono e sarò felice”, ha concluso il sette volte campione del mondo. “La parte più difficile è che voglio fare tutto. Sono molto ambizioso. Capisco, però, che non posso— anzi, mi correggo, perché non credo nell’espressione ‘non posso’. Per essere bravi in qualcosa, ci vogliono 10mila ore. Ovviamente, le ho già passate a gareggiare. Non c’è abbastanza tempo per essere bravi in tutte queste cose diverse. Il cinema e la moda prenderanno il posto delle corse.”
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Crediti immagine di copertina: mercedesamgf1.com