La sfida con Leclerc e il peso della tradizione del Cavallino Rampante segnano l’inizio di un capitolo cruciale per Lewis Hamilton.
Lewis Hamilton ha inaugurato una nuova fase della sua carriera unendosi alla Ferrari, lasciandosi alle spalle 12 anni di trionfi con la Mercedes. Dopo un periodo che lo ha consacrato come uno dei più grandi piloti nella storia della Formula 1, il britannico ha deciso di realizzare “il sogno di una vita”.
Nonostante il legame con la Mercedes, segnato da sei titoli piloti e otto costruttori, la difficoltà della scuderia tedesca nel comprendere le regole dell’“effetto suolo” ha spinto Hamilton a cambiare aria, cercando nuovi stimoli e opportunità a Maranello.
La sfida con Leclerc

Hamilton, però, si trova di fronte a un compito tutt’altro che semplice. Alla Ferrari, deve confrontarsi con Charles Leclerc, un pilota considerato tra i più talentuosi della sua generazione. La velocità e la precisione di Leclerc lo hanno reso uno dei migliori in qualifica, come dimostra il fatto che “non ha mai perso uno scontro diretto con un compagno di squadra in qualifica dal 2018”.
Peter Windsor, ex team manager e analista di F1, non nutre molte aspettative sul fatto che Hamilton possa replicare il suo dominio passato: “Se pensate che il Lewis della Ferrari sarà lo stesso Lewis che ha dominato alla Mercedes, ripensateci”.
Secondo Windsor, il contesto è profondamente diverso: “Leclerc non è Bottas. È molto, molto più veloce“. Questa affermazione mette in luce quanto il monegasco rappresenti una sfida nuova e stimolante per Hamilton, in una scuderia storicamente difficile per i rapporti interni.
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Una carriera costruita su rivalità interne
Hamilton, tuttavia, non è estraneo a sfide impegnative con i suoi compagni di squadra. Fin dall’inizio della sua carriera, ha affrontato piloti del calibro di Fernando Alonso, allora due volte campione del mondo, e successivamente Jenson Button, Nico Rosberg e George Russell, tutti capaci di mettere il britannico sotto pressione.
Ora, nel 2025, il confronto con Leclerc aggiunge un ulteriore livello di complessità alla sua carriera. Questa nuova fase rappresenta non solo una battaglia interna, ma anche la possibilità di dimostrare che, nonostante l’età e il cambio di scuderia, Hamilton è ancora in grado di competere al vertice della Formula 1 contro uno dei piloti più promettenti del panorama attuale.
Foto in copertina, Credit: F1
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