F1 | Hamilton stuzzica Verstappen: “Team radio molto peggiori di quelli Ferrari”

Lewis Hamilton ha paragonato i team radio di Verstappen a quelli della Ferrari, sottolineando come le difficoltà del team di Maranello non siano nulla in confronto a quanto sentito in Red Bull in questi anni.

F1 Hamilton Ferrari Team Radio

Archiviato il capitolo GP d’Australia, disastroso appuntamento inaugurale della stagione 2025 di F1, Lewis Hamilton e tutto il team Ferrari guardano ora al futuro.

Per il sette volte campione del mondo però, il Gran Premio di Melbourne ha portato all’attenzione del pubblico un punto interessante e potenzialmente problematico, che negli ultimi giorni ha tenuto molto banco tra appassionati e addetti ai lavori.

Le comunicazioni radio tra Hamilton e Adami, suo ingegnere di pista, sono infatti sembrate fin da subito complesse e macchinose, andando a sottolineare una scarsa confidenza tra i due e a tratti anche poca comprensione.

Riccardo Adami, uomo di fiducia Ferrari che in passato ha guidato anche Sebastian Vettel e Carlo Sainz, si trova ora a dover sostenere Lewis Hamilton nella sua lotta all’ottavo titolo in F1. Per l’ingegnere ed il suo nuovo pilota, però, l’inizio sembra essere stato tutt’altro che positivo, con un battesimo di fuoco andato in scena sul circuito di Albert Park.

Adami, infatti, desideroso di guidare Hamilton al meglio in un GP dalle condizioni terribili, ha tentato di fornire più informazioni possibili, ricevendo in tutta risposta una chiara richiesta di silenzio da parte del suo pilota.

Hamilton ha poi ribadito più volte la volontà di ricevere meno comunicazioni da parte di Adami, lasciando così intendere che non si sia trattato di un momento isolato nel corso del GP, ma più probabilmente di un rapporto ancora molto freddo tra i due, in cui servirà tempo per prendere le giuste misure.

 

Le parole di Hamilton

Arrivato in Cina per il GP di Shanghai, con l’obiettivo di mostrare una Ferrari fino ad ora inedita, Hamilton ha parlato di quanto successo con il suo ingegnere di pista e del rapporto con il team.

Ai microfoni della stampa, il britannico ha voluto sottolineare come la situazione sia in realtà molto meno problematica di quanto sia sembrato, invitando poi a spostare l’attenzione su comunicazioni radio decisamente più “calde”.

“Sono stato molto educato nel rivolgermi ad Adami”, ha detto Hamilton ai microfoni di Sky. “Gli ho detto di lasciar fare a me, aggiungendo sempre per favore”.

“Non ho detto ‘Vaffanculo’. Non stavo imprecando. In quel momento stavo avendo problemi con la macchina e avevo bisogno di concentrarmi su alcune cose senza distrazioni”.

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“[Io e Adami] stiamo imparando a conoscerci. Lui ha seguito due campioni in passato e so che è molto competente, non c’è nessun problema tra noi”.

Lanciando una stoccata finale al suo rivale Verstappen, Hamilton ha poi aggiunto: “Andate a sentire i team radio degli altri piloti con i loro tecnici e team, sono molto peggio dei nostri in Ferrari”.

“Delle conversazioni che Max ha avuto con il suo ingegnere nel corso degli anni e del trattamento che quel povero ragazzo [Lambiase] ha dovuto subito non ne avete mai scritto, ma avete scritto subito della più piccola discussione che ho avuto con Adami”.

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