A Singapore Lewis Hamilton torna a parlare per la prima volta dalla perdita del suo amato bulldog, ringraziando per il grande supporto ricevuto.
Sono stati giorni difficili quelli che hanno preceduto il weekend di Singapore per Lewis Hamilton. Appena quattro giorni fa, infatti, il britannico diceva addio al suo carissimo Roscoe, il bulldog che spesso lo accompagnava nei paddock. Nel giorno delle interviste pre weekend, il pilota della Rossa ha voluto ringraziare per il grande supporto ricevuto.

Dopo aver rivelato che Roscoe era stato ricoverato in ospedale alla fine della scorsa settimana, Hamilton ha confermato la sua triste scomparsa la sera del 28 settembre. L’amico a quattro zampe del sette volte campione del mondo, come lui stesso ha spiegato, aveva contratto la polmonite per la seconda volta quest’anno.
Durante le cure Roscoe è andato in attacco cardiaco per poi entrare in coma. Hamilton ha rivelato che si è fatto il possibile per tenerlo in vita, ma dopo attente riflessioni, il classe ’85 ha dovuto prendere la difficile decisione di lasciar andare il suo Bulldog.
Il pilota Ferrari ha tenuto aggiornati tutti attraverso i suoi profili social. Sempre attraverso gli stessi ha ricevuto il sostegno da molti altri piloti in griglia, così come dai team, dalla FIA e dalla stessa F1. Prima di entrare nel vivo del weekend di Singapore, Hamilton è tornato sull’accaduto, ringraziando tutti.
“Ho ricevuto un sacco di messaggi. È stato davvero travolgente vedere quante persone Roscoe ha toccato in tutto il mondo, ed è stato davvero commovente riceverli”, ha spiegato Hamilton ai media. “Non sono riuscito a rispondere a tutti, ma lui era la cosa più importante della mia vita, quindi è stata un’esperienza molto difficile”.
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