Lewis Hamilton spera in delle condizioni più favorevoli in vista del GP d’Australia, e che il distacco da Red Bull non sia di un secondo.
Dopo i primi due Gran Premi disputati rispettivamente in Bahrain e in Arabia Saudita, i quali hanno visto una completa supremazia da parte di Red Bull, Lewis Hamilton spera che il distacco da essi non sia nuovamente di un secondo, magari con la pioggia che potrebbe aiutarlo per il GP d’Australia.
Analizzando i dati raccolti fin qui, il team di Milton Keynes può vantare un vantaggio abissale sulle dirette inseguitrici. Un vantaggio talmente ampio che gli avversari sembrano già aver gettato la spugna per questo campionato. Mercedes, Aston Martin e Ferrari non hanno il passo per competere con le due Red Bull, basti pensare che Verstappen, partito quindicesimo nel GP d’Arabia Saudita, ha varcato la soglia del traguardo in seconda posizione già al venticinquesimo passaggio (metà gara).
Tuttavia, Hamilton è contento di quanto ottenuto due domeniche fa, raccogliendo un bottino con Mercedes che può dirsi soddisfacente. “Guardando all’ultima gara, penso sia stato ottenuto un buon risultato visto il distacco e lo svantaggio in qualifica. Ovviamente George -Russell- ha fatto un ottimo lavoro tutto il weekend, piazzando la macchina esattamente dove doveva essere. Io ho faticato un po’ con il bilanciamento che avevo”, ha dichiarato il 7 volte campione del mondo ai microfoni di Sky.
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Nonostante un bilanciamento non azzeccato, Hamilton è comunque riuscito a concludere il Gran Premio davanti alle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc: “Siamo riusciti comunque ad ottenere quarto e quinto posto e, al momento, siamo secondi nel campionato costruttori. Abbiamo battuto le Ferrari, che sono partite con un pacchetto migliore del nostro.”
Le aspettative per il GP d’Australia restano comunque bassissime, con l’inglese che spera in condizioni favorevoli: “Questo fine settimana penso solo di sperare in un po’ di pioggia, se devo essere sincero, perché renderebbe la gara più eccitante dal mio punto di vista. Spero solo che il distacco non sia di un secondo.”
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