Nel GP di Singapore, il consulente della Red Bull non esprimerà il suo parere su nessun altro argomento che non sia il gran premio, dopo le recenti dichiarazioni su Perez.
“È sudamericano, ha cali di concentrazione”, così il dirigente sportivo Red Bull ed ex pilota automobilistico Helmut Marko si esprimeva a proposito di Sergio Perez, dopo il GP italiano. Le sue parole hanno suscitato l’ira dei tifosi del pilota messicano e il dissenso di chi segue la Formula 1, soprattutto sui social.
Dopo le innumerevoli polemiche e il polverone scatenato, il consulente austriaco prenderà parte al GP di Singapore mantenendo un basso profilo, non tornando più su quanto accaduto e rispondendo “Solo di questioni sportive”.
D’altronde, Marko si è già pubblicamente scusato dell’accaduto, anche in seguito alla reazione degli organizzatori del GP del Messico: “È importante che si prendano misure per prevenirli e che ci si scusi quando è necessario”.
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Nel weekend di Marina Bay, dove la Red Bull potrebbe laurearsi per la sesta volta campione del mondo costruttori, l’ex pilota austriaco teme una Ferrari alla riscossa, che potrebbe spezzare il dominio della scuderia di Milton Keynes nel tracciato dove proprio Marko crede che la Red Bull possa non dominare. “Tra i weekend ancora in calendario Singapore è sicuramente quello più impegnativo. Max lì non ha mai vinto. La scuderia che mi preoccupa di più è la Ferrari, a Monza è stata fortissima“.
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