Racing Bulls, al termine del Gran Premio di Singapore, ha deciso di sostituire Daniel Ricciardo con Liam Lawson. Helmut Marko ha raccontato quale sarebbe stato il punto di svolta che avrebbe fatto perdere all’australiano il suo “killer instinct” in F1.
La Racing Bulls, al termine del Gran Premio di Singapore, ha deciso di sostituire Daniel Ricciardo in favore del neozelandese Liam Lawson: Ricciardo lascia il paddock della F1 per la seconda volta, dopo il primo addio avvenuto al termine della stagione 2022. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha raccontato a Motorsport-Total il punto di svolta che avrebbe fatto perdere a Daniel Ricciardo il “killer instinct” dei tempi Red Bull.
“La decisione di lasciare Red Bull è stato il punto di svolta della sua carriera. Non aveva una macchina vincente né alla Renault né alla McLaren: ha vinto a Monza [2021], ma in circostanze speciali” ha detto Marko. “In questi ultimi anni non era più lo stesso di prima, ha perso il suo killer instinct.”

Le ragioni del divorzio Ricciardo-Red Bull
Sulla decisione di Ricciardo di lasciare Red Bull al termine della stagione 2018, l’austriaco ha detto: “Lui aveva delle perplessità sul motore Honda e sembrerebbe che ha sentito parole dolci da Renault e Cyril Abiteboul. Economicamente, non c’era molta differenza tra quanto gli ha offerto Renault e quanto gli abbiamo offerto noi. Glielo avevo detto che [in Renault] gli shoeys sarebbero stati difficili per lui.”
Marko è comunque consapevole che la scelta di Ricciardo sia stata influenzata anche dalla presenza nel team di Max Verstappen: “Daniel è arrivato nel 2014 e ha battuto Vettel con 3 vittorie a 0 , mentre nel 2015, nonostante Kvjat a volte era più veloce di lui, durante la stagione è stato Daniel ad avere tutto sotto controllo, ma poi è arrivato Max che è diventato sempre più forte, quindi certamente è stato anche per questo motivo che ha preferito Renault”.

Riguardo il controverso giro veloce ottenuto durante il GP di Singapore, Marko ha detto che “ha dimostrato che ancora è abile, non in maniera costante o al livello da giustificare un suo approdo in Red Bull, ma sicuramente ha svolto una performance impeccabile. È chiaro che [durante la stagione] Daniel doveva essere decisamente migliore di Yuki Tsunoda, ma è stato davanti a lui in poche occasioni, quindi la storia del figlio prodigio che ritorna in Red Bull purtroppo non si avvererà“.
L’addio di Daniel Ricciardo dal circus sembra essere più definitivo rispetto a quello del 2022, ma il pilota australiano vincitore di 8 Gran Premi si sta già guardando attorno per il suo futuro al di fuori della F1.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: PlanetF1