Yuki Tsunoda ha risposto alle speculazioni sulla mancata promozione in Red Bull a causa di Honda
Yuki Tsunoda ha recentemente espresso la sua opinione riguardo alle speculazioni secondo cui i suoi legami con Honda potrebbero aver ostacolato una promozione al team Red Bull Racing.
Il pilota giapponese, che anche nella stagione 2025 correrà in Visa Cash App Racing Bulls, ha dichiarato che sarebbe illogico se il suo legame con Honda fosse la causa principale della mancata promozione nella scuderia principale.

Dopo aver partecipato ai test post-stagionali ad Abu Dhabi con la RB20, Tsunoda ha affermato di aver “impressionato” il team Red Bull.
Nonostante ciò, la squadra ha scelto di promuovere Liam Lawson al posto di Sergio Perez per la prossima stagione.
In merito alle voci che collegano la sua relazione con Honda come possibile ostacolo, Tsunoda ha dichiarato:
“Non penso che la situazione con Honda abbia influenzato la mia posizione. Hanno un contratto con me oltre il 2026, ma è una decisione che possono prendere in qualsiasi momento. Non credo che la mia mancata promozione in Red Bull sia legata alla partnership tra Honda e Aston Martin.”
Honda, infatti, terminerà la collaborazione con Red Bull alla fine della prossima stagione, preparandosi a fornire motori ad Aston Martin a partire dal 2026. Tuttavia, Tsunoda ritiene che questa transizione non dovrebbe influenzare le decisioni riguardanti la sua carriera all’interno del gruppo Red Bull.
Le motivazioni della scelta di Red Bull
La scelta di promuovere Lawson al posto di Tsunoda è stata valutata sulle base delle prestazioni e dell‘etica di lavoro dei piloti. Red Bull ha spiegato di aver considerato Lawson più adatto a supportare Max Verstappen nella lotta per il campionato.
D’altra parte Tsunoda, molto più esperto e utile negli sviluppi, dovrà continuare a dimostrare il suo valore in pista per essere pronto ad una futura promozione.
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