F1 | Honda sprona Red Bull: “Date una possibilità a Tsunoda”

Honda sprona Red Bull, chiedendo di dare a Yuki Tsunoda, pilota giapponese della Racing Bulls che ha debuttato in F1 nel 2021, la possibilità di guidare la monoposto del team madre

Honda sta mettendo pressioni a Red Bull chiedendo di dare la possibilità a Yuki Tsunoda, pilota giapponese del team satellite Racing Bulls, di guidare la monoposto di F1 del team madre.

Esattamente come Red Bull, Honda sostiene la carriera di Tsunoda dal 2018, anno in cui, grazie alla vittoria del campionato giapponese di F4, entra nel programma per giovani piloti sia del marchio giapponese che del team austriaco. A fine 2020 è ufficializzato il suo passaggio in F1 dopo la conclusione della sua prima stagione in F2 in terza posizione.

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Yuki Tsunoda alla guida della Racing Bulls durante questa stagione di F1 (Crediti; Unknown).

Il debutto di Tsunoda, avvenuto nel 2021 con AlphaTauri, ha sicuramente rafforzato i rapporti tra Honda e Red Bull, ma le sue prestazioni non hanno mai convinto il team di Milton Keynes a promuoverlo nonostante buone stagioni dove ha dimostrato sia di avere le capacità e la velocità per stare in F1, sia anche incostanza ed episodi di nervosismo, che quest’anno sembra aver definitivamente messo da parte.

Per quanto il sedile in Red Bull per il 2025 sia stato confermato a Sergio Perez, il messicano sta vivendo un 2024 molto negativo, con soli 41 punti ottenuti dal GP di Imola in poi: un trend che, a ridosso del GP di Austin, lo tiene in ottava posizione in classifica piloti.

Se Sergio Perez non dovesse invertire la rotta di questo trend, all’interno del circus girano voci, alimentate dallo stesso Helmut Marko, o di ritiro (smentito però dallo stesso messicano) o di licenziamento in favore, però, di Liam Lawson. Yuki Tsunoda non sarebbe considerato per un posto in Red Bull come successore di Perez.

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Liam Lawson (a sinistra) e Yuki Tsunoda (al centro) ai tempi della F3 (Foto: fiaformula3.com)

Watanabe: “Tsunoda ha talento, vuole la Red Bull”

Honda, nonostante la partnership con Red Bull terminerà alla fine dell’anno prossimo per passare ad Aston Martin, spera che il team possa dare la possibilità a Tsunoda di guidare una monoposto della casa madre per poter dimostrare tutto il suo potenziale e tutta la sua velocità.

Intervistato da Motorsport.com, il presidente della divisione sportiva di Honda Koji Watanabe ha detto: “Il nostro obiettivo, riguardo Tsunoda, è lavorare per potergli garantire un sedile in Red Bull. Crediamo che abbia del talento. Certamente le decisioni sui piloti spettano al team, ma come partner chiediamo fortemente che Tsunoda abbia la possibilità di guidare e testare una monoposto Red Bull, almeno da dargli l’opportunità di dimostrare il suo talento.

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Honda, partner Red Bull dal 2019, nel 2026 passerà ad Aston Martin (Foto: Formula1.com)

Abbiamo parlato con Christian [Horner] riguardo questo, e non lo ha escluso. Niente è ancora deciso.”

Nonostante il pilota sia di entrambe le Academy, Watanabe ha detto come l’obiettivo di Tsunoda non sia continuare a correre con i motori Honda, ma di conquistare il sedile Red Bull: “Se l’abilità di Tsunoda venisse riconosciuta, crediamo che possa rimanere in Red Bull anche oltre il 2026 e competere per il titolo.”

Sarebbe ideale se diventasse un pilota Red Bull: questo non vuol dire che le nostre strade (quella di Honda e Tsunoda, ndr) si divideranno per sempre. Adesso è concentrato su assicurarsi un sedile in Red Bull e, se quello è il suo obiettivo, allora deve perseguirlo“.


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Crediti immagine di copertina: Planet F1

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