Novembre 10, 2024
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F1 | Hülkenberg contro l’ex team principal di Renault Abiteboul per favori a Ricciardo: “È buffo che non sia più qui”

Nico Hülkenberg ha lanciato un pesante attacco all’ex team principal di Renault, Cyril Abiteboul, accusato di aver preso decisioni a favore di Ricciardo nel 2019: “È buffo che cinque anni dopo lui non sia più qui, io sono tornato.” E rivela chi lo volle in squadra…

Fu proprio Cyril Abiteboul a volere fortemente Daniel Ricciardo in Renault per la stagione 2019; fino a quel punto Hülkenberg aveva avuto la meglio di Palmer e Sainz, dopo aver lasciato la Force India a fine 2016. Con l’arrivo di Ricciardo le dinamiche, però, cambiarono: “Non è stato difficile essere suo compagno, ma la gestione della squadra non è stata positiva per me.

Hülkenberg Renault Abiteboul Ricciardo
Nico Hülkenberg e Daniel Ricciardo sono stati compagni di squadra in Renault solo durante la stagione 2019, prima che il tedesco lasciasse il posto a Ocon per il 2020.
Crediti Immagine: autosport.com

Daniel Ricciardo arrivò in Renault dopo una complicata, seppur combattuta, convivenza in Red Bull con Max Verstappen. Fu fortemente voluto da Abiteboul, forse per fare uno smacco al rivale Christian Horner. La gestione della squadra di Abiteboul complicò le cose per Hülkenberg, che a fine 2019 si trovò senza un sedile per la stagione successiva.

Dopo tre stagioni con apparizioni sporadiche, Hülkenberg è tornato stabilmente in Formula 1 nel 2023, alla guida della Haas. Ora il pilota tedesco si appresta a iniziare una nuova avventura in Sauber a partire dal 2025, avendo sposato il progetto di Audi che avrà inizio nel 2026 con Mattia Binotto alla guida.


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Hülkenberg è tornato, però, a parlare della stagione al fianco di Ricciardo, criticando la gestione messa in atto da Abiteboul: “Quando ingaggi un grande pilota, devi convincere la dirigenza e pagare un’alta cifra. Ma poi se la prestazione della macchina non è all’altezza della concorrenza e delle promesse fatte alla dirigenza, la pressione aumenta.

Ci sono state, inoltre, delle decisioni strategiche che finirono male per me.” Un esempio è il caso del Gran Premio del Canada di quell’anno, in cui a Hülkenberg venne chiesto di non attaccare Ricciardo nonostante stessero gareggiando solo per la sesta posizione: “Non riuscivo a capire. È stato un punto di svolta. Ero più veloce, con gomma molto più fresca e avrei potuto superarlo senza alcun rischio. Le spiegazioni furono assurde.

Proseguendo, ha aggiunto: “Con il senno di poi, non avrei dovuto obbedire. Ovviamente non avrebbero gradito, avrebbe causato attriti. E quindi? Accade sempre, poi la stagione prosegue. Le cose vengono dimenticate in fretta. Quello che avevamo costruito in due anni si era dissolto. Questo ha avuto effetto anche sulle mie performance.”

L’attacco ad Abiteboul e la rivelazione sul suo arrivo in Renault

Anche Abiteboul ha poi lasciato la squadra, solo una stagione dopo, alla fine del 2020. Attualmente lavora nel WRC a capo della Hyundai, che si trova in prima posizione in entrambe le classifiche a quattro appuntamenti dal termine della stagione.

Hülkenberg non ha nascosto una certa soddisfazione per il fatto che Abiteboul non sia più in Formula 1: “È buffo che cinque anni dopo lui non sia più qui. Anche io ho lasciato, ma sono tornato e sono ancora qua. Questo significa qualcosa.”

Il pilota tedesco ha poi rivelato che originariamente era stato voluto in Renault da Fred Vasseur, attuale team principal della Ferrari. Vasseur è stato per qualche tempo a capo della Renault a fine 2016, prima di dimettersi a causa di una lotta di potere proprio con Abiteboul.

Queste le parole di Hülkenberg: “C’è anche un dettaglio che forse non tutti sanno: è stato Fred a farmi firmare. Mi ha portato lui in Renault. Ma anche lui ha avuto problemi e ha lasciato molto rapidamente. Questo è stato un altro cambio.”


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Crediti Immagine di Copertina: formula1.com

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