Nico Hulkenberg, pilota Audi per la prossima stagione, ha raccontato di non aver mai ricevuto una spiegazione sul rifiuto ricevuto da Ferrari nel 2014.
Con l’annunciato passaggio di Felipe Massa in Williams, Nico Hulkenberg sembrava essere il candidato numero uno al secondo sedile Ferrari per la stagione 2014. Invece, con un clamoroso colpo di scena, la Rossa annunciò di aver scelto Kimi Raikkonen, per creare una line-up da urlo con Fernando Alonso. A più di dieci anni di distanza, il tedesco ha detto di non aver mai ricevuto una spiegazione.
Nel 2013, Hulkenberg riuscì più volte a portare una Sauber in grave difficoltà in posizioni che non le competevano. Gli highlights furono un terzo posto in qualifica a Monza e, soprattutto, un quarto posto al GP di Corea, difeso per oltre metà gara dagli attacchi di Hamilton e Alonso. Il tedesco sembrava essere “promesso” alla Ferrari, che però decise improvvisamente di strappare Kimi Raikkonen alla Lotus.
Hulkenberg rimase comunque nel Circus, tornando alla Force India, ma senza aver avuto alcuna notizia di questo improvviso cambio di rotta. L’allora team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, è oggi CEO della F1 e gira il mondo insieme a team e piloti, ma Nico ha raccontato a Sued Deutsche di non aver avuto modo di chiedergli spiegazioni. “Mi dice sempre di “passare più tardi”, ma non so se arriverà mai una risposta“, ha affermato in maniera piccata il tedesco.
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Secondo lui, la sua altezza sopra la media – 184 cm, tanti per un pilota di F1 – potrebbe aver influenzato le scelte dei top team nel corso della sua carriera. “Non mi è mai stato detto “scusa, non ti vogliamo perché sei troppo alto“, ma è solo perché non me lo direbbero mai in faccia. Sono sicuro che i compromessi in termini di spazio e peso abbiano scoraggiato i top team con cui ho avuto l’opportunità di trattare in passato“.
Ora, però, Hulkenberg avrà la sua meritata chance: Audi lo ha scelto come primo pilota della sua nuova avventura in Formula 1. Resterà da vedere se il tedesco, ormai 37enne, riuscirà a godere dei frutti di un progetto che si preannuncia a lungo termine.
Immagine di copertina: Autosport
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