I piloti di F1 prendono posizione contro la FIA pubblicando un post sulla nuova pagina Instagram della GPDA: penalità, multe e anche parolacce
Qualche giorno fa è stato aperto un nuovo profilo Instagram. Si tratta della GPDA (Grand Prix Driver Association), l’associazione nata negli anni ’60 per mantenere e migliorare gli standard si sicurezza in collaborazione con la FIA, di cui fanno parte tutti i piloti di F1.
Qualche minuto fa, il profilo ha pubblicato un post in cui i piloti esprimono la loro contrarietà alle attuali decisioni della FIA. In questa stagione, come d’altronde anche le scorse, abbiamo visto fioccare un sacco di penalità o multe, sia per comportamenti tenuti in pista che fuori.
Quello che ha occupato un ruolo centrale nelle ultime settimane, è il tema del linguaggio inappropriato in conferenza stampa. A Singapore, la FIA ha penalizzato Max Verstappen con dei lavori socialmente utili per aver detto una parolaccia nell’intervista del giovedì.
Nell’ultimo weekend a Interlagos hanno multato Charles Leclerc di 10.000 dollari per lo stesso motivo. La situazione appare ancora più assurda se consideriamo che a Norris hanno inflitto solo 5.000 dollari per la falsa partenza dopo il primo giro di formazione.
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Un altro tema molto dibattuto specialmente nel weekend di Austin è quello delle penalità. Abbiamo visto manovre simili, essere valutate e successivamente penalizzate in maniera totalmente differente. Altre volte, manovre al limite nemmeno penalizzate, andando così a creare un precedente.
Sono questi i temi che racchiudono il post pubblicato su Instagram dai piloti: richiedono dei cambiamenti alla FIA.
“Come ogni sport i partecipanti devono attenersi alle regole degli arbitri, che lo vogliano o no. Così funziona anche per il nostro sport. I nostri membri sono piloti di Formula 1, l’apice del motorsport, che ogni weekend mettono in scena un grande spettacolo per i fan”.
“Per quanto riguarda le parolacce, c’è una forte differenza tra quelle che hanno lo scopo di insultare gli altri e quelle più ‘informali’. Si possono usare per descrivere il maltempo, o un oggetto inanimato come sono le vetture di F1 o una situazione”.
“Invitiamo il presidente della FIA a considerare anche il suo tono e linguaggio quando parla con i nostri piloti, o addirittura di loro. I nostri membri sono adulti e non hanno bisogno di ricevere istruzioni tramite i media, su questioni banali come indossare gioielli o mutande“.
“La GPDA ha espresso la sua opinione in molte occasioni, che le multe ai piloti non siano appropriate per il nostro sport. Negli ultimi anni abbiamo più volte chiesto di condividere i dettagli su come vengono assegnate e su dove finiscono i fondi. Abbiamo anche trasmesso la nostra preoccupazione sull’immagine negativa che le multe portano a questo sport”.
“Chiediamo che il presidente fornisca trasparenza finanziaria e un dialogo diretto e aperto con noi. Tutte le parti interessate (FIA, F1, Team e GPDA) dovrebbero determinare congiuntamente come e dove vengono spesi i soldi a beneficio del nostro sport“.
*Foto in copertina, credits: GPBlog.com
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