Attraverso i canali ufficiali della F1, il presentatore britannico ha svelato i passaggi che si celano dietro la rivelazione della notizia del millennio.
Se per tutti è stato un fulmine a ciel sereno, sembra invece che i vertici Ferrari fossero in contatto con Hamilton già da diversi mesi. Alcune fonti hanno rivelato che John Elkann avrebbe contattato il sette volte campione del mondo più volte nel corso degli anni, facendo breccia solo a partire dalla primavera scorsa. In quest’ultima occasione, Elkann avrebbe comunicato ad Hamilton la volontà di vederlo in rosso già dal 2024 o, comunque, prima di appendere il casco al chiodo. Alla base, quindi, il desiderio di vedere il britannico a Maranello prima della fine della sua carriera.
Nonostante i diversi tentativi, Hamilton e il suo entourage hanno sempre optato per la permanenza in Mercedes. Lo stesso vale per la primavera scorsa, quando sembrerebbe ci si sia fermati a delle semplici chiacchiere informali. È, infatti, piena estate quando il britannico annuncia la propria permanenza in Mercedes per altre due stagioni, fino al 2025.
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Però, come ogni contratto che si rispetti, ci sono sempre delle condizioni di cui tener conto da entrambe le parti. Così, quando in autunno la prospettiva di ciò che Mercedes avrebbe potuto offrire ad Hamilton negli anni successivi è diventata sempre più chiara, la Ferrari ha fatto breccia. Durante la pausa invernale, la scuderia di Maranello ha trovato un spiraglio importante e le discussioni si sono fatte più serie.
La Ferrari ha puntato molto sul progetto 2026, fiduciosi del fatto che li riporterà alla conquista del titolo dopo un digiuno lungo più di 15 anni. Il pilota numero #44 ha così deciso di dare fiducia al team in cui tutti, prima o poi, tentano di arrivare e ha coronato un sogno.
La firma sarebbe arrivata all’inizio di questa settimana, mentre l’annuncio ai vertici Mercedes mercoledì e quello al resto del team solo ieri, dopo la riunione generale convocata alle 15:00 ora italiana. Tutto ciò spiegherebbe anche il complicarsi e il dilatarsi delle trattative tra Ferrari e Sainz, il cui rinnovo era dato come certo fino a pochi giorni fa. Ora lo spagnolo ha un anno per guardarsi intorno e trovare la squadra che faccia più al caso suo, in attesa dell’arrivo del sette volte campione del mondo a Maranello.
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Crediti immagine di copertina: Mowmag.com