I 10 team di F1 firmano la nuova versione del patto della concordia. L’ultimo rinnovo risaliva al 2020
Dopo l’annuncio del rinnovo di Stefano Domenicali, con un comunicato ufficiale, gli organizzatori annunciano la firma da parte dei 10 team di F1 della nuova versione del patto della concordia. La versione appena passata sarebbe scaduta alla fine di questa stagione. La F1 nel comunicato ci tiene a ringraziare tutti i team per il loro impegno dimostrato nel raggiungere sempre un livello più alto nello sport

Cos’è il patto della concordia?
Il patto della concordia regola le interazioni fra F1, FIA e FOM (detentore dei diritti commerciali della Formula 1, di proprietà di Liberty Media). Le squadre sono tenute a firmare questo accordo che sancisce le condizioni economiche e regolamentari del campionato. Questo accordo determina come vengono distribuiti i ricavi della F1 tra le varie parti in causa, oltre a definire le regole fondamentali della competizione e il quadro organizzativo che le scuderie devono rispettare. Il Patto della Concordia viene solitamente rinnovato ogni pochi anni ed è essenziale per garantire la stabilità del campionato. Il nome deriva dal posto in cui originariamente veniva stipulato, ovvero Place de la Concorde a Parigi.
La Formula 1 ha assicurata la forza commerciale nel lungo periodo
Nonostante ancora non sia stata siglata la parte che definisce i poteri interni alla F1, il patto della concordia assicura alla F1 una stabilità commerciale a lungo termine. Gli investitori, come riportato anche nel comunicato ufficiale, hanno visto la crescita esponenziale e i benefici positivi di questi accordi. La Formula 1 quindi, non è mai stata in una posizione così forte in ottica commerciale.
Anche Cadillac, nuovo team F1 a partire dal 2026, ha firmato il patto della concordia
Cadillac, che dall’anno prossimo sarà l’undicesimo team in griglia, ha dovuto regolarmente firmare il patto della concordia in quanto quest’ultimo sarà in vigore dal 2026
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